Il convento di S. Matteo Monumento Nazionale

Il convento di s. Matteo a S. Marco in Lamis
Il convento di s. Matteo a S. Marco in Lamis
Il 30 ottobre 1981 i sigg. De Giovanni e Milanese, proprietari dei chioschi costruiti sulla strada del convento iniziano una grossa opera di sbancamento con l’evidente intenzione di allargare le aree in funzione della loro attività. Fatta la doverosa indagine la fraternità incarica p. Nicola di condurre ulteriori informazioni presso il Comune di San Marco in Lamis. Intanto si comunica l’avvenuto alla Soprintendenza ai monumenti e alle altre autorità preposte.
Il 9 novembre 1981, dopo 10 giorni di contatti, telefonate, riunioni in municipio, contatti con gli interessati, finalmente alle ore 12,15 arriva la telefonata, seguita da telegramma, dell’Assessore Regionale all’Urbanistica che ingiunge di sospendere i lavori. Contestualmente arriva il decreto relativo al vincolo indiretto deciso dal Ministro dei Beni Culturali posto sulle zone adiacenti il convento già dichiarato Monumento Nazionale. Il decreto ministeriale decide che le particelle menzionate dovranno mantenere l’attuale fisionomia ed assetto agricolo.
Stabilisce anche che nelle suddette particelle non è consentita alcuna edificazione.
Il 17 novembre 1981 nel Municipio di San Marco in Lamis si tenne una riunione con p. Nicola De Michele e i sigg. De Giovanni e Milanese per definire i modi di esecuzione del decreto ministeriale di cui sopra.