10 - 30 agosto 1968, Mostra del ferro battuto dell’artigiano Vittorio Tardio.
Vittorio era una vecchia conoscenza dei frati. Nel convento erano già presenti alcune sue pregevoli opere: i lampadari in legno e ferro battuto del refettorio, alcune lampade dei corridoi, la ringhiera dell’ultima aula del reparto bibliotecario della Galleria dei Pastori, un bellissimo cancello in seguito posto nella Galleria dei Cistercensi attualmente adibita a museo. La mostra esponeva un complesso di oggetti domestici e di arredamento come quadri e statue che riscossero grande interesse da parte di un pubblico variopinto che proveniva non solo dalle città garganiche ma anche di tutta la provincia. Era esposta anche una Vergine Immacolata, parimenti in ferro battuto, regalata a p. Angelo Marracino in occasione della sua elezione a Ministro Provinciale. Oggi la statua è patrimonio del convento di S. Matteo.
La mostra del ferro battuto di Vittorio Tardio si poneva, nel progetto dei frati e dei laici che curavano le attività centenarie, come un momento celebrativo della grande capacità tecnica e creativa dell’artigianato garganico, e, insieme, sottolinea la secolare fattiva collaborazione tra la comunità sammarchese e i frati minori del convento.
Vittorio Tardio, mostra del ferro battuto
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