1968. Da diversi anni gli studiosi che frequentavano il convento si erano convinti che la statua di S. Matteo venerata nel Santuario dovesse essere sottoposta a lavori di restauro. Erano stati individuati alcuni elementi che facevano pensare che avesse subito delle operazioni che ne avevano mutato i caratteri. Fu impegnato il fiorentino prof. Banella il quale fece una relazione che venne sottoposta alla sovrintendenza. I lavori si protrassero a lungo e ci consegnarono la statua nella nuova fisionomia.
1968 muore p. Diomede Scaramuzzi, i suoi libri, i manoscritti, parte della sua corrispondenza e delle fotografie sono trasferiti nella Biblioteca di S. Matteo.
Il 29 settembre 1968, il ministro generale p. Costantino Koser chiude l’anno centenario della fondazione dell’Abbazia di S. Giovanni in Lamis.