Giuseppe Solitro
Giuseppe nacque a Spalato da Mauro, dirigente del Loyd austriaco, e da Angela Rebaiotti il 29 marzo 1855. Era ancora bambino quando la famiglia si trasferì a Venezia per dissensi politici con l’Austria. A nove anni venne mandato nel collegio dei Barnabiti di Lodi dove compì gli studi ginnasiali. Continuò gli studi a Venezia, Padova e Bologna. Nel 1893 insegnò lettere nella scuola tecnica comunale di Salò. Nonostante gli impegni trovò modo di dedicarsi a studi storici sul Garda. Fondò e collaborò al » e nel 1897 pubblicò Benaco. Fu presidente e socio della Carità Laicale e per dieci anni presidente dell’Ateneo. Nel 1903, trasferitosi a Padova, si dedicò al nuovo collegio "Istituto Solitro", annoverato tra i più stimati del Veneto. Nel 1923, essendo presidente del Comitato della Dante Alighieri di Padova, diresse il 28 congresso pronunciando il discorso d’apertura nell’Aula Magna dell’Università. Nel 1943, in seguito ai bombardamenti su Padova, si trasferì a Salò dove continuò gli studi. Morì a Padova il 12 febbraio 1950.