Angelo Mazzoleni
(1838-1994) Angelo Mazzoleni nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche e anticlericali. Dopo aver svolto studi classici presso il liceo di Porta Nuova a Milano, nel 1858 il M. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia, dove entrò in contatto con un ambiente studentesco e cittadino permeato da diffusi sentimenti patriottici, che trovava come centro di riferimento la famiglia Cairoli. Ebbe compagni di facoltà G. Marcora, R. Arconati, N. Perelli, F. Cavallotti, con i quali avrebbe parzialmente condiviso, in tempi successivi, percorsi di militanza politica.
Il pensiero di G. Mazzini influenzò il Mazzoleni negli anni della formazione, ma fu l’esperienza a fianco di G. Garibaldi, nell’iniziativa militare in Sicilia, a segnare radicalmente la sua personalità. Il Mazzoleni aderì al bando di arruolamento lanciato a Pavia alla fine del maggio 1860 e il 6 giugno, inquadrato nella 3ª compagnia, cosiddetta degli studenti, si imbarcò con la seconda spedizione comandata da G. Medici. Sbarcato a Castellammare del Golfo, partecipò al sanguinoso combattimento di Milazzo e il 1 ottobre alla battaglia di Capua.
Ferito, venne ricoverato presso l’ospedale militare di Napoli e, per il suo comportamento, fu insignito con una medaglia al valor militare.
A impresa conclusa condivise la medesima delusione di altri garibaldini per l’indirizzo del governo nazionale. Per altro verso, proprio quell’esperienza bellica rappresentò l’origine del pacifismo che divenne il suo credo militante nell’ultima parte della vita. Lasciò una raccolta di appunti manoscritti sotto il titolo Mie memorie. Campagna di Sicilia, Calabria e Napoli 1860, che è andata perduta.
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Il Mazzoleni. morì improvvisamente a Milano il 18 sett. 1894.
Fonte: www.treccani.it