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1966

 
  • 1966 - Astrolabio - La Burocrazia

    1966 - Astrolabio - La Burocrazia

    Lunedì, 26 Ottobre 2020 - 252.96 Kb - pdf - b1c12ddb9696d3a53a1df945b96e54f5 - Luigi Preti e Ercole Bonacina, L'Astrolabio, nn. 8-9 del 1966Sabino Cassese in Il Foglio del 15.09.2019: [...] Solo pochi, come Massimo Severo Giannini, sapevano quale potente forza si nasconde nella burocrazia, nelle incrostazioni amministrative, nel principio di continuità dello Stato, affidato principalmente alla burocrazia. Infatti, Giannini, con Barbara, preparò per la commissione Forti, nel periodo preparatorio della Costituente, una proposta che avrebbe portato alla eliminazione dei ministeri. Non va sottovalutato un altro elemento, che spinse Togliatti a frenare l’epurazione: il timore che potessero prevalere forze contrarie al rinnovamento politico-costituzionale e il desiderio di pace sociale, di evitare una divisione della società civile. [...]

  • 1966 - La Spagna nel '36, nel '66 e nel 2020

    1966 - La Spagna nel '36, nel '66 e nel 2020

    Mercoledì, 18 Novembre 2020 - 582.70 Kb - pdf - d8a20730187e78a5515d3a04b79929e0 - La Spagna, dalla Guerra Civile del 1933 ai giorni nostri. Il file contiene: il numero speciale dell'Astrolabio n. 31 del 31 luglio 1966, molte note prese dal web ed un articolo, per illustrare l'attualità, preso da L'Espresso n. 43 del 18 ottobre 2020.Muore la repubblica di Azaňa, inizia la guerra civile, scoppia la rivoluzione sociale. Tre fatti capitali della storia del nostro secolo visti nel loro primo verificarsi, nei quattro giorni fatali del luglio '36. E il volto dei protagonisti: i generali ribelli, il clero reazionario, i pistoleros monarchici, gli uomini nuovi della repubblica, i capipopolo e soprattutto le masse proletarie, che con la loro reazione bloccano il pronunciamento e danno il via alla rivoluzione.[...] La lotta violenta tra i partiti impedisce al paese di affrontare la pandemia, soffoca la ripresa economica e mette in crisi un sistema già fragile. [...]

  • 1966 - Giulio Mazzocchi - La riforma sanitaria

    1966 - Giulio Mazzocchi - La riforma sanitaria

    Lunedì, 30 Novembre 2020 - 236.70 Kb - pdf - 2290c1fe9db5198c32fcc2d5a0dbe3f6 - Giulio Mazzocchi, L'Astrolabio, n. 39, pagg. 18-23, 2 Ottobre 1966Inchiesta - DC e assistenza sanitariaMentre il Parlamento dava al paese la Costituzione e mentre si strappava qualche legge civile, in Italia gli Enti Assistenziali si sono moltiplicati fino a superare il limite di quarantamila. Al momento di votare ciò che pesa sugli elettori sono occupazioni più immediate; a ciò il ricatto assistenziale praticato da un partito, la DC, che è in grado di controllare gli ospedali e le cliniche private.

  • 1966 - Sandro Mauri - Germania e Nazismo

    1966 - Sandro Mauri - Germania e Nazismo

    Venerdì, 11 Dicembre 2020 - 238.26 Kb - pdf - d05d53955bdb86a83253361bbc0ca3eb - Sandro Mauri, L'Astrolabio, n. 47, Pagg. 16-19, 27 novembre 1967[...] In quel momento, la prima carta da giocare, per i nazisti sarà quella della xenofobia. In Germania, fra italiani, greci, spagnoli, c'è poco meno di un milione di lavoratori stranieri. Sono affluiti con contratti che li garantiscono, nell'impiego e nella assistenza sociale, a parità con i lavoratori tedeschi. Riconosciamo che il licenziamento paritario di tedeschi e di stranieri è demagogicamente sfruttabile con estrema facilità: sarebbe strano che i nazisti non ne approfittassero. Contro l'Italia c'è pronto anche tutto l'armamentario della polemica altoatesina, come capitolo della generale rivendicazione delle frontiere del Grande Reich. [...]

  • 1966 - Giorgio Cortellessa - Scuola e ricerca scientifica

    1966 - Giorgio Cortellessa - Scuola e ricerca scientifica

    Lunedì, 14 Dicembre 2020 - 254.39 Kb - pdf - c6eb68485b3ed1a6511af21dae807bb0 - Giorgio Cortellessa, L'Astrolabio, n. 50, Pagg. 28-30, 18 dicembre 1966[...] A parte il fatto che si tratta in gran parte solo di fisica e di chimica, in campo internazionale siamo nessuno. Ringraziamo ancora Benito Mussolini e la distruzione della scuola, ringraziamolo ancora per la guerra, ma ringraziamo anche i governi succedutisi negli ultimi vent'anni per aver ignorato completamente una realtà: le cose sono fatte dagli uomini. [...]Nessun pericolo rappresentiamo per la egemonia tecnologica, che se qualcuno imparasse a leggere lo si può sempre facilmente comprare offrendogli una sistemazione finanziaria ottima, possibilità di lavoro, una vita con i nervi distesi, lontana dalle insidie del peculato, senza la necessità di piegare la schiena entro le baronie universitarie. [...]

  • 1966 - Tristano Codignola - Clericali e indifferenti

    1966 - Tristano Codignola - Clericali e indifferenti

    Venerdì, 29 Gennaio 2021 - 146.96 Kb - pdf - 097af9aee426b37cd07c63046731cd19 - Tristano Codignola, L'Astrolabio, n. 1, Pagg. 10-11, 2 Gennaio 1966E' noto che la successione cronologica nella presentazione delle leggi di riforma della scuola prevista dalla legge 1073 del 24 luglio 1962 (che rappresenta la prima legge programmatica di spesa realizzata nel dopoguerra per la scuola) ha subito per varie ragioni un notevole ritardo: infatti, il termine originario previsto da detta legge era quello del 50 giugno 1964, ma successive proroghe lo hanno procrastinato al 31 dicembre 1965. In questo ritardo ci sono certo responsabilità degli organi di governo: bisogna tuttavia ammettere che l'esigenza di riforma di tutto il nostro apparato scolastico ha carattere radicale e che non è facile predisporre organicamente una visione generale di riforma in sede legislativa, soprattutto nell'attuale condizione dell'apparato statale e nell'attuale stato di funzionamento degli organi parlamentari e governativi. [...]

  • 1966 - Astrolabio - Le sorprese del sottogoverno

    1966 - Astrolabio - Le sorprese del sottogoverno

    Venerdì, 29 Gennaio 2021 - 170.40 Kb - pdf - 32f5491abf9c5a4a91b97bdcb11788a3 - L'Astrolabio, n. 1, Pagg. 12-13, 2 Gennaio 1966Si è dimesso Giorgio Bassani da vice presidente, si è dimesso Terrana da componente il Comitato direttivo della Rai-Tv, determinando una crisi di cui però - osserva La Voce Repubblicana - “gli organi della Rai sembrano incapaci di valutare la portata”.E in realtà non si è avuta la sensazione, almeno sin'ora, che “gli organi della Rai” siano eccessivamente preoccupati dell'accaduto e dei suoi eventuali sviluppi. Non credono alla tempesta politica che, stando alle reazioni degli ambienti socialisti e repubblicani, dovrebbe sopravvenire? Diciamo che non si sentono esposti, che si sentono al riparo, che hanno precisa consapevolezza del successo irreversibile della operazione da essi compiuta con assoluta prontezza di calcolo e tempestiva precisione tattica.Il fattaccio è accaduto sabato 18 in sede di Comitato direttivo dell'Ente radiotelevisivo ma la vertenza è antica, ed ha una sua storia di contrasti, contenuti nell'attesa di un componimento affidato alla maturazione degli eventi. [...]

  • 1966 - Astrolabio - Il drago burocratico

    1966 - Astrolabio - Il drago burocratico

    Venerdì, 29 Gennaio 2021 - 272.20 Kb - pdf - acb15d59db93f9335a171e7659b37331 - Inps, L'Astrolabio, n.12, pagg. 14-20, 20 Marzo 1966L'allontanamento di Angelo Corsi dalla presidenza dell'INPS si dà ormai per scontato.Nella “lotta di draghi tra la presidenza e la burocrazia dell'INPS”, di cui ha parlato il pubblico ministero nella requisitoria del processo Aliotta, la vittoria spetterebbe così al “drago burocratico”. Liquidato il presidente, rimarrebbero padroni dell'istituto previdenziale, coperti da una scandalosa immunità, quei “funzionari qualificati” dei quali lo stesso pubblico ministero, nella stessa requisitoria, si è rammaricato di non aver potuto valutare le responsabilità in ordine a “quello che si aveva il dovere di fare e non si è fatto”.Nel precedente numero de l'Astrolabio abbiamo già riferito, riportandone le conclusioni sommarie, sul rapporto Cruciani; lo proponiamo ora integralmente alla meditazione dei lettori, e naturalmente, anche del magistrato, se ancora non ne avesse conoscenza. [...]

  • 1966 - Astrolabio - Sotto tutte le bandiere

    1966 - Astrolabio - Sotto tutte le bandiere

    Sabato, 30 Gennaio 2021 - 82.08 Kb - pdf - 467d5c59739faf3898061430f8c5ca38 - L'Astrolabio, n. 20, pag. 12, 15 Maggio 1966[...] (Giampiero Orsello) Candidato mancato nella lista repubblicana (per rifiuto del PRI) nelle amministrative romane del '62, ora appoggia la lista socialdemocratica in attesa del partito unificato. Sempre attento alla direzione del vento, Orsello ha ora rifiutato la brezza dell'unificazione e accorre nelle schiere del nuovo socialismo con lo stesso entusiasmo e col medesimo tempismo con cui a suo tempo s'era unito alle falangi del liberalismo confindustriale. Sempre sotto la stessa bandiera, che non è però quella della tradizione liberale, crociana o gobettiana che sia, ma quella di una tradizione assai più antica e radicata nel nostro paese: la bandiera del perenne trasformismo italiano.

  • 1966 - Marco Ramat - Paese incerto magistratura divisa

    1966 - Marco Ramat - Paese incerto magistratura divisa

    Sabato, 30 Gennaio 2021 - 169.69 Kb - pdf - 0b70421239e4b2265d4f54cec021c34e - Marco Ramat, L'Astrolabio, n. 20, pagg. 32-35, 15 Maggio 1966Magistratura: pubblico ministero e giudici. Nei recenti processi della Zanzara e dei pacifisti milanesi i due partiti, quello retrivo e quello progressista, in cui si divide l'opinione pubblica hanno potuto identificarsi esattamente nelle due funzioni giudiziarie. Sbaglierebbe però chi pretendesse di generalizzare, facendo dei magistrati del PM i difensori istituzionali dell'ancien regime e dei giudici i portatori, sempre e dovunque, delle nuove istanze civili. Molte altre vicende, anche recentissime, smentiscono questa elementare contrapposizione; abbiamo visto sentenze in primo grado di condanna o di assoluzione (in materie scottanti ed in qualche modo analoghe a queste della Zanzara e dei manifestini pacifisti) rovesciate dai giudici di appello; e anche, a volte, allinearsi i pubblici ministeri sul fronte progressista in contrasto con i giudici. [...]

  • 1966 - Giulio Mazzocchi - Il turista a tavola

    1966 - Giulio Mazzocchi - Il turista a tavola

    Venerdì, 05 Febbraio 2021 - 168.54 Kb - pdf - 50f3e5b3eaf2f58a31318ed1aaebf6b8 - Giulio Mazzocchi, L'Astrolabio, n. 34, pagg. 32-34, 28 agosto 1966Tempo ancora di vacanze, nel quale chiunque può di persona misurare pregi e difetti dell'organizzazione turistica. Un settore della nostra economia - questo del turismo - che, assieme alle rimesse degli emigranti e ai proventi dei noli saldati in moneta straniera, concorre al pareggio della nostra bilancia dei pagamenti (e al suo attivo addirittura) e senza del quale noi saremmo debitori al resto del mondo del surplus che le nostre importazioni hanno rispetto alle esportazioni. Il turismo è insomma quell'industria nazionale che consente agli italiani di mangiare un poco di più di quanto il paese produca. Qualche cifra a chiarimento. [...]

  • 1966 - Astrolabio - L'ombra dell'alternativa

    1966 - Astrolabio - L'ombra dell'alternativa

    Sabato, 06 Febbraio 2021 - 238.87 Kb - pdf - 5f6e119ebd644ec13aafb04b3f3c7aa5 - L'Astrolabio, n. 35, pagg. 4-7, 4 Settembre 1966La frana di Agrigento ha svelato alla coscienza di tutti di che lacrime grondi e di che sangue il potere democristiano nelle zone più sgretolate della provincia italiana; ha offerto altresì agli altri partners della maggioranza governativa l'opportunità di svincolarsi da un rapporto di subordinazione che in altre situazioni aveva varcato il limite del sopportabile.

  • 1966 - Giulio Mazzocchi - La macchina della carità

    1966 - Giulio Mazzocchi - La macchina della carità

    Sabato, 06 Febbraio 2021 - 220.49 Kb - pdf - 2643c2c0a573a84b1d0a4025902fe606 - Giulio Mazzocchi, Astrolabio, n. 39, pagg. 18-23, 2 Ottobre 1966Mentre il Parlamento dava al paese la Costituzione e mentre si strappava qualche legge civile, in Italia gli Enti Assistenziali si sono moltiplicati fino a superare il limite di quarantamila. Al momento di votare ciò che pesa sugli elettori sono occupazioni più immediate; a ciò il ricatto assistenziale praticato da un partito, la DC, che è in grado di controllare gli ospedali e le cliniche private.

  • 1966 - Sandro Mauri - Germania: La peste bruna

    1966 - Sandro Mauri - Germania: La peste bruna

    Sabato, 06 Febbraio 2021 - 245.76 Kb - pdf - 8e9bffc4271fad5aa7bb336c84f84d6d - Sandro Mauri, L'Astrolabio, n. 47, Pagg. 16-19, 27 novembre 1966I vincitori del 20 novembre, in Baviera, sono Strauss e i nazisti. E' sensato, sino a questo momento, metterli sullo stesso piano?Strauss è considerato in tutta Europa un capo politico cristiano-nazionale di mano pesante, capace di perseguire i suoi critici e avversari personali per alto tradimento. [...]

  • 1966 - Astrolabio - La sedia vuota

    1966 - Astrolabio - La sedia vuota

    Mercoledì, 22 Settembre 2021 - 102.58 Kb - pdf - aeb35a943671aa6698f0d53dde488b77 - L'Astrolabio, n. 2, Pagg. 4-7, 9 Gennaio 1966La sedia vuota della Farnesina: il Congresso socialdemocratico, il Consiglio Nazionale di metà gennaio della DC, la “verifica” del programma e il “rinvigorimento” del Governo già previsti per subito dopo - tutte tappe di un processo visto come trampolino di lancio per l'unificazione socialista - si svolgeranno ora all'egida di questa incognita. Il problema della scelta di un responsabile della politica estera è, per una coalizione come quella di centro-sinistra, di estrema delicatezza. E lo è anche in rapporto all'unificazione socialista. I problemi di politica interna possono anche venire mascherati con lo spettro della congiuntura, ma quelli posti dal conflitto armato del Vietnam o dall'altro, incruento ma condizionante, scatenato nel MEC da De Gaulle, possono trovare soluzione solo in una visione che non mortifichi del tutto lo spirito antico e innovatore, in tema di rapporti tra i popoli, dei socialisti.Un anno fa, quando il 28 dicembre 1964 Saragat lasciò gli Esteri per entrare al Quirinale, Moro - oltre a una maggiore disponibilità di tempo - poté trovare l'argomento con cui conciliare questa esigenza socialista con quelle molteplici del suo partito sostenendo, come sostenne, che per la stabilità del Governo non si poteva lasciare troppo a lungo Fanfani privo di incarichi. Un ragionamento che persuadeva anche Rumor, teso nel suo disegno di trasformarsi da mediatore in dominatore del suo partito. Né Colombo, che pure già allora - proprio per le imminenti scadenze tecnico-politiche che si profilavano per il MEC, poteva ambire alla Farnesina, aveva solidi argomenti da opporre alla “soluzione Fanfani”. [...]

  • 1966  -Astrolabio - Uno dei meno peggio

    1966 -Astrolabio - Uno dei meno peggio

    Mercoledì, 22 Settembre 2021 - 71.80 Kb - pdf - c3ae5a2f88198cb5286c822d24abba8b - L'Astrolabio, Anno IV, p. 31, 16 gennaio 1966Corriere della sera, 29 dicembre 1965: lo “storico” Montanelli colloca e inquadra Mussolini nella storia d'Italia: “ci sorprendiamo a domandarci se di tutti i Mussolini che da secoli infestano l'Italia, Benito non sia stato, tutto sommato, uno dei meno peggio”.Quali siano stati gli altri non so, e se potessi interrogare Montanelli, mi piacerebbe di sentirmi fare da lui almeno un nome. Cioè il nome di uno che abbia fatto più male di quel Mussolini che dopo aver “portato al Re l'Italia di Vittorio Veneto”, bene o male vittoriosa, ha lavorato vent'anni per trascinarla nella più rovinosa disfatta della sua storia. Che l'abbia trascinata senza necessità, solo per la prepotente ambizione di essere “il Capo” e di conquistarsi la gloria, e per la smodata cupidigia di potere che lo ha sempre guidato nelle decisioni cruciali, non lo dico io, lo dice proprio lui. Montanelli. E' sempre stato così, da quando agli inizi il “rivoluzionario” illustrato nel documentatissimo volume di Renzo de Felice - constatata l'impossibilità di rimanere “il Capo” dell'interventismo di sinistra - ruppe con la sinistra e creò lo squadrismo agrario della valle padana, fino all'ultimo atto del dramma ventennale: la servile alleanza con Hitler e il rovinoso intervento, deciso - come in genere l'avventura o la disavventura di tutta l'Italia per un quarto di secolo” - “più dal temperamento, dalle passioni e magari dalle bizze del protagonista che dalle cosi dette cause oggettive”. [...]

  • 1966 - Ugo D'Ascia - Cronaca di un braccio di ferro

    1966 - Ugo D'Ascia - Cronaca di un braccio di ferro

    Mercoledì, 22 Settembre 2021 - 174.33 Kb - pdf - 4fe4f05657333add5a551a8e06bc941d - Ugo D'Ascia, L'Astrolabio, n. 5, Pag. 19-20, 30 Gennaio 1966“Non ho bisogno di rispondere e non risponderò affatto”, così, alteramente domenica 9 gennaio, il cardinale Wyszynski, arcivescovo di Gmezno e Varsavia, primate di Polonia, dinnanzi alle accuse del governo e della stampa che gli imputavano “le cose più terribili che possano far torto all'uomo”.Ed in Polonia, oggi, la “cosa più terribile” è la messa in discussione della frontiera, quella linea Oder-Neisse, che respinge verso occidente la perenne angoscia polacca, l'incubo di quel giorno di settembre del 1939, in cui panzer tedeschi corsero liberi sulla pianura. E' un'immagine che i polacchi hanno visto in filigrana dietro le parole ecumeniche di pace e di religione scambiate nel dialogo a tre fra episcopato polacco e vescovi tedeschi e Chiesa evangelica di Germania, Su questo in Polonia si cade, quale che sia il prestigio di cui per altre ragioni si gode. Per questo il primate ha chiesto ai suoi fedeli, nella chiesa di San Carlo Borromeo a Varsavia di aver fede in lui, di ricordare il suo patriottismo: “Vi prego, carissimi, voi che mi conoscete bene, perché è da anni che lavoro con voi, abbiate fiducia più che potete nel vostro vescovo, il quale finora non ha fatto il minimo male, il minimo torto alla sua patria”. [...]

  • 1966 - Astrolabio - Previdenza e affari

    1966 - Astrolabio - Previdenza e affari

    Mercoledì, 22 Settembre 2021 - 145.28 Kb - pdf - 2cc56337aab72c4d88fdb6c969503aa3 - Inchiesta, L'Astrolabio, n.11, pagg. 26-29, 13 Marzo 1966La pubblicazione di una lettera inviata tempo fa dal Presidente dell'INPS, Corsi, al ministro del Lavoro Delle Fave, ha dato il via alla diffusione di un'ampia e bruciante documentazione. Una precisazione dell'on. Leone e la successiva distribuzione da parte dello stesso Corsi ai membri del Consiglio di Amministrazione dell'INPS di un “libro bianco” illuminano in maniera preoccupante due scandali che hanno investito l'istituto previdenziale: il caso Aliotta, oggetto del recente e clamoroso processo; le vicende del sanatorio “Principe di Piemonte” di Napoli, anch'esse oggetto di un procedimento giudiziario.Nella lettera al Delle Fave, il Presidente dell'INPS chiedeva che si soprassedesse alla sua sostituzione nonostante la scadenza del mandato, fino a quando non fossero chiariti i diversi aspetti di queste vicende scandalose; in particolare, in relazione alle vicende del sanatorio napoletano, denunciava alcune interferenze esterne dello stesso Delle Fave e dell'ex Presidente del Consiglio Leone, che si erano concretate nella revoca di un provvedimento di sospensione deciso a carico del direttore del sanatorio, prof. Babolini. Leone ammette il suo intervento e lo giustifica, in parte con motivi di opportunità politica e personale e in parte con argomenti di carattere giuridico. Delle Fave tace. [...]

  • 1966 - Mario Signorino - I miliardi e l'ermellino

    1966 - Mario Signorino - I miliardi e l'ermellino

    Giovedì, 23 Settembre 2021 - 112.17 Kb - pdf - f0b43529930f722aa55a89449d10219b - Mario Signorino, L'Astrolabio, n. 19, pagg. 26-29, 8 Maggio 1966Chi è Papi? Notabile per vocazione, paternalista e conservatore per formazione, disposto a percorrere la lunga strada dei compromessi per il mantenimento del proprio prestigio, Papi, il “rettore inesistente” è un tipico “intellettuale pubblico” di questi anni di regime dc. [...]

  • 1966 - Norberto Bobbio - Il parlamento I

    1966 - Norberto Bobbio - Il parlamento I

    Sabato, 02 Ottobre 2021 - 116.39 Kb - pdf - 58bd98164450b2a21bb6805305752634 - Norberto Bobbio, L'Astrolabio, n. 21, 22 Maggio 1966Devo dire che la materia è tanto vasta che non saprei da che parte cominciare; dopo molte perplessità ho finito per prendere il partito più semplice che è quello dì cominciare dal principio, cioè da due questioni preliminari che dovrebbero servire da un lato a limitare il dibattito e dall'altro ad orientarlo. Queste due questioni possono essere formulate sinteticamente in questo modo: crisi del parlamento rispetto a che cosa? crisi del parlamento in che senso? [...]
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