Lunedì, 20 Settembre 2021 - 99.17 Kb - pdf - ac5f31616409e9c737c17cc25a5acfa7 - Note e Commenti, L'Astrolabio, Anno III, N. 14 (55), Pagg. 6-9, 1-15 Agosto 1965Sarebbe segno di mediocrità non avvertire, dopo il dibattito sul caso Trabucchi (ma anche dopo la condanna romana del professore Marotta), che un grosso nodo resta da sciogliere, e che esso è stato enucleato e definito con la migliore approssimazione dall'onorevole La Malfa, quando chiede che una inchiesta parlamentare accerti i rapporti e le responsabilità che legano, e distinguono, la classe politica dalla classe amministrativa. La Malfa ha fatto proclamare da una risoluzione del PRI, il 24 luglio, che l'accettazione del principio di una tale commissione potrà cosiituire il “banco di prova della volontà dei partiti della maggioranza di affrontare un problema che oggi è fondamentale per l'ordinato svolgimento della vita democratica nazionale”.Si vedrà, alla rentrée politica di settembre, come i partiti del centro-sinistra risponderanno a questa richiesta, che ha il tono e l'aspetto, tuttavia, di una sfida. Già conosciamo l'idea della DC: vada, essa dice, per la commissione d'inchiesta, purché la sua opera non si risolva in un processo a vent'anni dì governo democristiano. E La Malfa, duttile, ha già replicato che non dovrebbe trattarsi che di un'inchiesta “conoscitiva” quasi che, in un accertamento di corresponsabilità “politiche” in determinate gestioni amministrative non dovesse essere implicita, o fatalmente esplicita, una certa valutazone politica vera e propria. Quanto al parere di socialdemocratici e di socialisti c'è da pensare che - salvi i rilievi critici della sinistra del PSI - essi si adegueranno alla preoccupazione dell'onorevole La Malfa, che la Commissione d'inchiesta non abbia a sollevare, presso la DC, tale risentimento, da aumentare il disagio fra i tre partiti laici e il maggiore socio della coalizione.In realtà è da domandarsi se davvero la Commissione d'inchiesta possa assolvere al suo compito nei limiti velleitari in cui si vorrebbe rinchiuderla. [...]