Lunedì, 13 Dicembre 2021 - 300.26 Kb - pdf - 09bcbc9dac9e23dc037133a1be87d838 - Pietro Petrucci, l'Astrolabio, nn. 39 e 40 del 1968Nel 1948 le donne hanno salvato la democrazia gettando l'acqua di casa sul fuoco delle polemiche degli uomini.Dopo questa storica affermazione fatta sulle colonne di Grazia il 17 marzo scorso, così venivano esortate le lettrici.Buone mogli e buone madri sulla giusta via politica anche senza aver letto (tante però hanno fatto i loro bravi studi come e più degli uomini), Aristotele, Platone, Machiavelli, Guicciardini, Tocqueville e Marx... scegliete ... per una casa pulita, per uno Stato che faccia un bagno morale (e se poi ad urlare in piazza ci fosse anche il figlio maggiore cresciuto “spontaneamente” pensate che non c'è più tempo da perdere).Potrebbe sembrare un insospettabile invito alla moderazione, un po' sempliciotto e molto paternalistico, se quest’invito non fosse solo un episodio di un regolare e martellamento settimanale che, nel caso in questione, operò un frettoloso indottrinamento delle lettrici Mondadori, per concludere con l’autorevole consiglio, alla vigilia delle elezioni, di votare DC o PLI.In un paese dove la “grande stampa” quotidiana continua a pendere a destra mentre l'opinione pubblica si sposta irreversibilmente nella direzione opposta, il fenomeno della politica fatta sui giornali femminili potrebbe apparire secondaria. Ma per inquadrare meglio il problema bisogna ricordare che il periodico per le donne rimane, nella storia dell’editoria e del giornalismo italiano, una delle idee migliori e di maggior successo. Nei giornali for women .. sono nate formule felici come quella cronaca rosa sui personaggi che ha fatto scuola fra i rotocalchi: o anche la posta psicanalitica, la varietà delle rubriche, le ricercatezze grafiche e fotografiche, la scoperta dei grandi canali pubblicitari.Oggi le testate del settore sono molte e riescono, più o meno, a prosperare tutte, sono mostri di duecento pagine in carta patinata traboccanti pubblicità e fantasmagorici fotocolor: zeppi di tutto, di concorsi e di offerte speciali.Tutti i grossi affari vanno a finire in grosse aziende così chi controlla i periodici femminili oggi sono grossi nomi dell'editoria: Mondadori (Grazia e Arianna), Rizzoli (Annabella), Rusconi (Gioia ed Eva), Crespi (Amica). [...]