
La presenza francescana fu tuttavia assicurata dai Padri Cappuccini i quali fondarono il coro convento nel 1538 col consenso e la benedizione del Card. Giovanni Maria del Monte, allora arcivescovo di Siponto e in seguito Papa col nome di Giulio III.
La fabbrica del convento ebbe qualche difficoltà fin quando, nel 1600 Cesare San Felice, Duca di Rodi con i propri beni lo completò e ingrandì.
Fu abitato sempre da frati laboriosi e santi. Chiuso nel 1811, fu riaperto con la Restaurazione qualche anno dopo.
Fu ancora chiuso nel 1866 dal Governo del nuovo Regno d’Italia. Da allora ebbe alterne vicende; in alcuni periodi fu custodito ancora dai Cappuccini.

