
Nel 1223 l'Ordine dei Frati Minori ebbe finalmente la piena approvazione con Bolla di Papa Onorio III.
L'Ordine si diffuse per tutta l'Europa e mostrò di possedere una non comune vitalità spiegandosi in grandi aperture religiose e civili. I Frati furono missionari e viaggiatori, pacificatori, contadini, professori di Università, mendicanti, architetti.
Fin dall'inizio, l'Ordine dei Frati Minori fu caratterizzato da grande dinamismo interno: la preoccupazione di essere presenti al proprio tempo si è sempre incrociata, nei Frati, con l'esigenza di fedeltà agli ideali di S. Francesco: povertà, minorità, servizio. La storia dell'Ordine è scandita da azioni rinnovatrici, sia dal punto di vista legislativo che di costume.
Nel 1368 fra Paoluccio da Trinci iniziò il movimento dell'Osservanza. I Frati Osservanti si caratterizzavano per una più completa adesione allo spirito e alla lettera della Regola e del Testamento di San Francesco.
Ben presto, sotto la guida di grandi Santi e Umanisti come S. Bernardino da Siena, S. Giovanni da Capistrano e il Beato Alberto da Sarteano, i Frati Osservanti si propagarono in tutta Europa.
Gli Osservanti vissero per qualche tempo in rapporti non facili con i Frati Conventuali i quali avevano accettato dai papi alcune mitigazioni alla Regola di S. Francesco. Nel 1517 il papa Leone X divise anche giuridicamente gli Osservanti dai Conventuali.
Nella Capitanata e nel Molise l'Osservanza si diffuse fin dal 1407 con la fondazione del convento del SS. Salvatore a Lucera. Verso la metà del sec. XV i Frati Osservanti della Capitanata e del Molise già godevano di una certa autonomia; nel 1517 divennero provincia autonoma con una trentina di conventi retti da uomini dotti e pii come Giovanni da Stroncone, Tommaso da Firenze, Nicolò da Osimo.
Nel 1532 fra Francesco da Iesi e fra Bernardino da Asti diedero origine ai Riformati i quali furono presenti nelle nostre zone con i conventi di Ascoli Satriano (1623), Sannicandro Garganico (1634) e Cagnano Varano.
Nello stesso periodo ebbero origine in Francia i Recolletti e in Spagna i Discalceati (Scalzi) chiamati anche Alcantarini da S. Pietro di Alcantara. Gli Alcantarini ebbero i conventi di S. Pasquale in Foggia (1709), l'Incoronata a Castelnuovo Dauno, S. Maria della Vetrana a Castellana Grotte (1700), la Madonna del Pozzo a Capurso.
Gli Osservanti, i Riformati, i Recolletti e gli Alcantarini obbedivano allo stesso Ministro Generale.
La Provincia Sancti Michaelis Arcangeli rinacque nel 1899 dall'unione delle varie famiglie francescane comprese nelle province civili di Bari, Foggia, Campobasso. Attualmente è composta dai seguenti conventi: San Pasquale, Gesù e Maria, Sant'Antonio a Foggia; Santa Maria Vetere ad Andria; San Potito ad Ascoli Satriano; Sant'Antonio a Bari; Sant'Antonio a Biccari; Beato Giacomo a Bitetto; San Leone a Bitonto; San Giovanni dei Gelsi e Sant'Antonio a Campobasso; Madonna della Vetrana a Castellana Grotte; Santa Maria Maddalena a Castelnuovo Dauno; Santa Maria delle Grazie a lelsi; Maria SS. della Pietà a Lucera; Santa Maria delle Grazie a Manfredonia; Santa Maria dei Martiri a Molfetta; San Matteo e Santa Maria di Stignano a San Marco in Lamis; Santa Maria delle Grazie a Sannicandro Garganico; San Bernardino a San Severo; SS. Trinità a Sepino; Santa Maria di Loreto a Toro; Sacro Cuore a Torremaggiore; Santa Maria di San Luca a Valenzano.
Storia francescana
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