
Da questo luogo, apparentemente appartato e solitario, i Frati scendevano in pianura per predicare la Parola di Dio ai devoti contadini, o risalivano l’erto pendio fino a Rignano dov’erano accolti con simpatia e gratitudine.
Poi arrivò, come una mannaia, un ordine del Papa Innocenzo X il quale, nel 1652, preoccupato della regolare osservanza, decretò che il convento della Madonna di Cristo, essendo troppo piccolo, povero e lontano dall’abitato, non era adatto a una comunità religiosa.
Anche se priva di una fraternità francescana, la comunità cristiana di Rignano è rimasta profondamente francescana con un fortissimo legame col convento di S. Matteo a San Marco in Lamis e con la numerosa e santa fraternità dell’Ordine Francescano Secolare che da qualche secolo vive nella quotidianità la spiritualità francescana.

