Verso il nuovo regno
A distanza di un secolo si possono vedere ora in limpida prospettiva tutti i motivi che la costituirono, i quali furono vari e complessi e perciò decisamente rifuggiamo dall’interpretazione unilaterale di quegli avvenimenti. Motivi che ora isolati costituiscono la nota predominante di una musica sinistra e funesta e che ora s'intrecciano, convergono e divergono, acutizzando ed esasperando così una situazione di per se stessa disperante: motivi politici e personali che conducono alla faida più barbarica e selvaggia; motivi sociali, economici, familiari, religiosi, morali, ambientali porgono, col loro insorgere e con i loro contrasti, naturale alimento a disertori, a latitanti, a delinquenti comuni, ad avventurieri di ogni risma, a manutengoli e, infine, a briganti: e su tutto il generale malumore, con minacce di insurrezioni, per le sempre crescenti tassazioni, taglie e vessazioni di ogni genere. Ne è da sottovalutare il ruolo importante giuocato dall'ignoranza, pura e semplice fonte di ingiustificata paura del nuovo, dei garibaldini, degli avventurieri - i cui soprusi sono già stati notati - e di invalicabili muri d'ombra. Per quest'ultima ragione è stato osservato, con acuta e amara ironia, che ai galantuomini che hanno voluto l'unità d'Italia, tassati e vessati fortemente dallo Stato e dal comune e più ferocemente depredati e saccheggiati nelle loro case dai briganti, il Risorgimento è venuto a costare ben caro. In tale groviglio dovette dibattersi il povero e davvero eroico sindaco De Theo, il quale, pur non avendo l'altezza di ingegno del suo predecessore, aveva però dalla sua una carica di energia, una volontà, uno slancio che al vecchio Giuliani ormai mancavano, per cui non poche volte seppe tener testa con decisione e fermezza, e qualche volta con minaccia di dimissioni dall'ufficio al sottintendente di S. Severo e al governatore di Foggia. A seguire il serrato dialogo tra questi due e lui, attraverso le pratiche di ufficio (che abbiamo minuziosamente lette e riordinate), ne viene fuori un'istruttiva pagina di storia, di significato tutt'altro che locale.