È una specie senza particolari esigenze sia di clima che di terreno tanto che è facilmente rinvenibile dal Lauretum al Fagetum non solo in tutta l'Italia ma anche in buona parte d'Europa.
Si presenta sporadico e quindi non forma popolamenti puri.
Nella Difensa lo troviamo quasi sempre come arbusto anche se è possibile rinvenirne qualche esemplare allo stato arboreo. Uno di questi alberi si trova lungo la strada vicinale S. Marco-Cagnano proprio là dove parte il sentiero per Monte Nero.
Non ha grande significato produttivo e lo si trova come componente del sottobosco o in cedui misti.
Il suo legno è duro e può essere usato per lavori al tornio.
Da noi viene apprezzato per i frutti, le sorbestrelle , che sono eduli e dal sapore simile a quello delle sorbe.
Il Ciavardello In evidenza
Caratteristiche
-
Foto:
-
Didascalia foto:
Foglie e frutti. Sono visibili anche alcune gemme verdi
-
Nome scientifico:
Sorbus torminalis Crantz (Rosaceae). In dialetto è detto "Suluastrédde"
-
Albero:
- di piccole dimensioni;
- longevo (sino a 300 anni) -
Corteccia:
- scura;
- a piccole squame -
Foglie:
- caduche;
- semplici;
- alterne;
- con lungo picciuòlo;
- a base cordata;
- con 3-4 paiadi lobi a bordo seghettato;
- con lobo apicale acuminato;
- verde-lucide -
Gemme:
- arrotondate;
- verdi;
- con squame lucenti -
Fiori:
Pianta monoica con fiori:
- ermafroditi;
- bianchi;
- in corimbi eretti -
Frutti:
- pomo obovato e a forma di ellissi;
- di colore marrone a maturazione;
- con 4 semi
Pubblicato in
Piante arboree della Difesa
Etichettato sotto