Il semplice passaggio in macchina o a piedi in una zona ben curata (campi coltivati, macere in ordine, strade ben tenute, case imbiancate) invita chi la guarda alla contemplazione e quindi all'elevamento spirituale di se stesso.
I campi abbandonati, le strade dissestate, le macere dirupate, oltre che offrire un senso di solitudine e di squallore, sono anche fonte di pericolo:
- di incendio per le erbe secche non pascolate, i rami secchi non tagliati;
- come luogo di ricettazione di refurtiva, soprattutto macchine rubate;
- di frane e smottamenti venendo meno la regimazione (opportuno convogliamento) delle acque;
- per i residenti in campagna poiché è aumentata la loro insicurezza;
- di incidenti stradali per la mancata manutenzione delle strade che comporta la presenza di buche, la crescita di felci e rovi che tolgono la visuale e restringono la sede stradale;
- come luogo di rapina per il furto di legna.
Nella descrizione del paesaggio rurale si fa spesso riferimento al concetto di zona fitoclimatica. Per esempio, si dice che la Difensa rientra nel Castenetum. Ma vediamo di che si tratta.
Zone fìtoclimatiche
In base a questi dati, si distinguono 5 zone fitoclimatiche: Lauretum, Castanetum, Fagetum, Picetum ed Alpinetum che sono schematizzate in figura.