Per una buona esistenza ci deve essere equilibrio tra esseri viventi e luoghi dove essi vivono.
Quando un dato equilibrio viene rotto, la vita non scompare, ma si arriva a un livello di equilibrio inferiore che comporta la riduzione o la scomparsa di alcune specie viventi e la crescita o la comparsa di altre specie.
In generale, quando da un equilibrio elevato - con molte specie animali e vegetali - si passa a un equilibrio più basso, le condizioni di vita per l'uomo peggiorano. Si realizza cioè un ambiente dove meglio dell'uomo possono adattarsi a vivere, per esempio, topi, insetti, ragni ed altri animali.
Nessuno crede che ciò sia di qualche utilità per l'uomo.
Tra gli esseri viventi è soprattutto l'uomo che ha la possibilità di scegliere tra il passare la vita in un ambiente pulito o in uno sporco. Gli altri animali e le piante ormai devono accontentarsi di ciò che l'uomo lascia.