di Matteo Stuppiello

Medaglie di Confraternite
Medaglie di Confraternite
A partire dal secolo XVI si registra anche a Cerignola la istituzione di confraternite laicali, qui come altrove con finalità di natura sociale, impegnate in opere assistenziali e di carità. Notevole il loro impegno anche nel restauro, nella ristrutturazione e nell'arricchimento delle chiese nelle quali operavano, dotandole di pregevoli arredi sacri e di nuove preziose decorazioni. Nove le confraternite istituite a Cerignola, qui elencate secondo l'anno di ottenimento dell'assenso regio (ma alcune operavano già prima di tale data) e con una descrizione sommaria dei rispettivi abiti cerimoniali: Maria SS. Assunta in Cielo: 1749, mozzetta azzurra e tracolla bianca con dodici stelle; Morte e Urazione o del Purgatorio: 1754, mozzetta nera e tracolla rossa; Santa Maria della Pietà: 1786, mozzetta rossa e tracolla nera con sopra ricamati i simboli della Passione; Maria SS. Addolorata: 1786, mozzetta azzurra e tracolla rossa con un cuore trafitto da una spada; Maria SS. del Rosario e S. Rocco: 1816, mozzetta verde bordata di pelliccia bianca, con effigie della Madonna e conchiglia del pellegrino; Maria SS. de l Carmine: 1823, mozzetta beige, camice bianco e cingolo marrone; SS. Sacramento: 1839, mozzetta bianca e fascia rossa; S. Giuseppe Patriarca: mozzetta gialla e fascia azzurra; S. Matteo Evangelista: mozzetta azzurra. Le ultime due hanno ottenuto solo l'approvazione ecclesiastica, rispettivamente nel 1884 e nel 1922. Le confraternite di Maria SS. Assunta in Cielo e del Purgatorio si fregiano inoltre - entrambe dal 1825 - del titolo di arciconfraternita. Oltre queste nove confraternite, in un documento del XVII secolo viene attestata la presenza di un'altra confraternita, intitolata a San Giacomo. Ogni confraternita aveva un proprio statuto, le cui regole erano sottoposte all'approvazione regia.
Era retta da un prefetto o priore, coadiuvato dal primo e dal secondo assistente, un cassiere, un segretario, un maestro dei novizi, un padre spirituale ed un sacrestano. Attualmente l’attività di queste confraternite si limita alla gestione delle tombe cimiteriali e alla partecipazione alle processioni.