garganovede, il web dal Gargano, powered in S. Marco in Lamis

Risorgimento da "Download"

1938 - H. Fraenkel - Il fascismo

1938 - H. Fraenkel - Il fascismo

H. Fraenkel, Storia di una nazione proletaria, G. C. Sansoni editore, Firenze 1938-XVI
VII. - Era fascista.
Nella sua oscillazione, il pendolo della storia s’è spostato dall’individualismo al collettivismo, dalla libertà alla disciplina. In Italia, la tensione dei rapporti tra l’individuo e la collettività era già sensibile fin dai tempi di Cavour. In nessun altro Paese i lavori pubblici avevano rappresentata una parte tanto importante nella vita nazionale. Destinati a costituire il punto di partenza per l’economia in generale, essi agirono nello stesso tempo come un freno sullo sviluppo dell’economia privata. Nel 1865, il deputato Torrigiani aveva definiti i lavori pubblici “la base d’ogni miglioramento futuro” e aveva aggiunto che da essi “deve uscire - e dalla libertà s’intende - il rinnovamento civile dell’Italia”. Sella ne era felice: “L’Italia una ha fatto molto, ha fatto moltissimo; possiamo realmente dire: eppur si muove”. Minghetti riconosceva tuttavia: “Ci siamo lanciati troppo rapidamente nei lavori pubblici in proporzione delle nostre forze”. Quell’economia di Stato non costituiva soltanto il compimento della libertà; ma rappresentava anche, di fronte alla libertà stessa, un contrasto che divenne sempre più forte col passare degli anni. Secondo le parole pronunciate da Nitti il 26 novembre 1918, la guerra mondiale aveva persuasi tutti che “l’interesse individuale, quando è necessario, è sacrificato all’interesse collettivo”. Mentre lo Stato italiano sottoponeva al massimo sforzo le proprie energie, la nazione minacciava di precipitare nell’anarchia. Il Fascismo s’impossessò allora del potere, per ristabilire l'autorità dello Stato. [...]

Data creazione Lunedì, 14 Marzo 2022
Categoria Heinrich Fraenkel
Dimensione 119.18Kb
MD5 6f9a75cef577c49ce0f5df48ffc25ddc
Accesso Chiunque può visualizzare questo file.
Hai mai visto gli ex voto di san Matteo? Conosci Giovanni Gelsomino?