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Ranunculaceae

Ranunculaceae

Clematis vitalba In evidenza

Caratteristiche

  • Immagine Immagine
  • Nomenclatura e sistematica

    Clematis vitalba L. Clematide Vitalba, Vitalba, Viorna. In dialetto sammarchese i tralci e la pianta intera sono indicati con il termine di Tùrtele e i germogli con il termine di Vitacchi. Classe: dicotyledonae, Famiglia: ranunculaceae.

  • Origine del nome

    Clematis: dal greco klemàtis = sarmento (Tucidite, Aristotile) o Clematide, pianta sarmentosa (Dioscoride, Plinio, Galeno); vitalba: dal latino Vitis alba = Vite bianca, per i fiori bianchi o per la massa argentea della resta piumosa dei frutti.

  • Comportamento ed habitat

    Pascoli e boscaglie senza particolari esigenze in fatto di terreno. Dal mare ai 1.000 metri e oltre.

  • Diffusione

    Il tutto il territorio italiano. Gli esemplari mostrati sono stati fotografati nel bosco Difesa S. Matteo di S. Marco  in Lamis (700-1.000 m). S. Marco In Lamis (bosco Difesa S. Matteo, Chiancate, Stignano, Coppe Casarinelli, Bosco Rosso); S. Giovanni Rotondo (località Mila, Bosco Quarto); Isola Capoiale.

  • Portamento e radici

    Fusto sarmentoso, contorto, legnoso, lungo anche parecchi metri; giovani fusti angolosi. Assieme all'Edera, al Caprifoglio e alla Vite, la Clematide costituisce il gruppetto delle piante lianose europee, piante lianose che invece abbondano nelle foreste equatoriali e tropicali.

  • Foglie

    Imparipennate, composte da 3-7 foglioline ovate o lanceolate, a margine intero o dentato o lobato, base  cordata o rotondata, 2-4 x 4-6 cm (molto più grandi della Clematis flammula), caduche. La foglia ha un peduncolo lungo e altrettanto lunghi sono i peduncoli delle foglioline; colore verde.

  • Fiori

    Profumati, eretti, attinomorfi, peduncolati e riuniti a 5-20 in una infiorescenza a pannocchia all'ascella di una foglia o terminale. Sepali 4 o 5, bianco-giallastri, liberi tra loro, ellittici. Pelosi sia nella pagina superiore che inferiore. Diametro corolla 2-3 cm. Stami numerosi, con filamenti bianchi e antere giallo-verdastre, ricettacolo e peduncolo fiorale pelosi.

  • Epoca di fioritura Maggio-luglio
  • Impollinazione Entomofila
  • Frutti Acheni schiacciati ai lati e fusiformi (1,5-2 x 4 mm) con una resta piumosa lunga 2-3 cm.
  • Confusione e riconoscimento

    Clematis vitalba differisce da Clematis flammula per i seguenti caratteri:
    - Clematis flammula L.: foglie 2-3-pennate; foglioline di 1-2 x 0,3-1 cm, sepali pelosi solo nella pagina inferiore;
    - Clematis vitalba L.: foglie composte imparipennate, foglioline di 2-4 x 4-6 cm, sepali pelosi nella pagina superiore e inferiore, dimensioni generali di solito maggiori.
    Le suddette Clematidi differiscono dalle altre perché:
    - Clematis flammula L. e Clematis vitalba L.: foglie composte imparipennate, fiori bianchi, fiori eretti, fusto legnoso;
    - Altre Clematidi: hanno almeno 1 carattere non corrispondente a quelli elencati per le due specie suddette fra i seguenti: foglie intere, fiori violetti o azzurri, fiori penduli, fusto erbaceo.

  • Utilizzo

    Uso alimentare
    I teneri germogli, i vitacchi, A S. Marco in Lamis, sono utilizzati in cucina, cotti e conditi con sale, olio aceto e aglio oppure a frittata.
    Uso come pianta medicinale
    Non trova molto impiego nella medicina popolare. Raramente se ne fa uso come diuretico (foglie essiccate); più spesso (foglie fresche pestate e applicate come cataplasma) per combattere artriti e sciatica.

  • Curiosità

    Rami da fumare
    I fusti secchi, poco meno di un centimetro di diametro, spesso sono fumati dai ragazzi con conseguenze piuttosto spiacevoli. A parte la tosse che ne deriva per il fumo acre, ci possono essere anche infiammazioni di bocca e gola.

Caratteristiche

  • Immagine Immagine
  • Nomenclatura e sistematica

    Clematis flammula L. Clematide fiammola, Viticcio, Fiàmmola. Classe: dicotyledonae, Famiglia: ranunculaceae.

  • Origine del nome

    Clematis: dal greco klemàtis = sarmento (Tucidite, Aristotile) o Clematide, pianta sarmentosa (Dioscoride, Plinio, Galeno); flammula: dal latino = fiammella; Viticcio: per la caratteristica di parte dei peduncoli di arrotolarsi attorno ad appigli (rami, peduncoli, erbe, ecc.).

  • Comportamento ed habitat

    Macchie, garighe, bordi di strade. Vegeta nell'area della macchia mediterranea per cui non si spinge ad altitudine elevate andando dal mare sino ai 700 metri nelle stazioni più favorevoli.

  • Diffusione

    In tutto il territorio italiano dove ci sono le condizioni per la flora mediterranea, eccetto la Sicilia. Gli esemplari mostrati sono stati fotografati lungo la SS 272, a destra e a sinistra, tra la stazione ferroviaria di S. Marco in Lamis e Stignano.

  • Portamento e radici

    Fusto sarmentoso, legnoso nella parte basale, erbaceo e verde-violaceo in alto, nella produzione dell'anno; giovani fusti angolosi. Assieme all'Edera, al Caprifoglio e alla Vite, la Clematide costituisce il gruppetto delle piante lianose europee, piante lianose che invece abbondano nelle foreste equatoriali e tropicali.

  • Foglie

    Opposte e bi-tripennate, cioè ogni foglia è data da 3-7 elementi di 1. ordine, ognuno dei quali è formato da elementi di 2. ordine a loro volta formati da elementi terminali di 3. ordine, le foglioline, che possono essere lanceolate o ovate, a margine intero o dentato o lobato, di 1-2 x 0,3-1 cm. La foglia ha un peduncolo lungo 4-6 cm; i peduncoli di 2. e 3. ordine sono più corti (circa 2 cm) e talora contorti e arrotolati sul fusto, sul peduncolo  della stessa foglia o di altre foglie e foglioline in modo tale che l'insieme delle foglioline risulta per lo più aggrovigliato; le foglioline sono di colore verde e glabre su entrambe le pagine. All'ascella delle foglie ci sono delle formazioni gemmiformi pelose.

  • Fiori

    Odorosi (ricordano la mandorla), attinomorfi, eretti, lungamente peduncolati e riuniti numerosi in una infiorescenza a pannocchia all'ascella di una foglia oppure terminale. Sepali 4 o più raramente 5, bianchi, liberi tra loro, ellittici, ad apice intero o leggermente bilobo, un po' curvato in basso; apice anche acuminato; solo pagina inferiore pelosa. Diametro corolla 2-2,5 cm. Stami numerosi, con filamenti bianchi e antere giallo-verdastre, dapprima appressati gli uni agli altri, poi divergenti tra loro.

  • Epoca di fioritura Maggio-agosto. Piena fioritura degli esemplari fotografati: fine settembre.
  • Impollinazione Entomofila
  • Frutti Acheni circolari con diametro di 4 mm, spessore 1 mm, resta piumosa lunga 2 cm.
  • Confusione e riconoscimento

    Clematis flammula differisce da Clematis vitalba per i seguenti caratteri:
    - Clematis flammula L.: foglie 2-3-pennate; foglioline di 1-2 x 0,3-1 cm, sepali pelosi solo nella pagina inferiore;
    - Clematis vitalba L.: foglie composte imparipennate, foglioline di 2-4 x 4-6 cm, sepali pelosi nella pagina superiore e inferiore, dimensioni generali di solito maggiori.
    Le suddette Clematidi differiscono dalle altre perché:
    Clematis flammula L. e Clematis vitalba L.: foglie composte imparipennate, fiori bianchi, fiori eretti, fusto legnoso;
    - Altre Clematidi: hanno almeno 1 carattere non corrispondente a quelli elencati per le due specie suddette fra i seguenti: foglie intere, fiori violetti o azzurri, fiori penduli, fusto erbaceo.

  • Utilizzo

    In letteratura non ci sono indicazioni su utilizzi particolari di questa pianta; lo stesso dicasi per la tradizione popolare.

  • Curiosità

    Fioritura autunnale
    In annate particolari, con estati molto calde come quella del 2003, ci può essere anche una piena fioritura in ottobre cosicché non è raro vedere, una a fianco all'altra, piante con frutti e piante con fiori.

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