Barlia robertiana In evidenza
Caratteristiche
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Immagine:
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Nomenclatura e sistematica:
Barlia robertiana (Loisel.) Greuter = Orchis longibracteata Biv. = Barlia longibracteata Parl. Barlia. Classe: monocotiledoni, Famiglia: orchidaceae.
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Origine del nome:
Barlia: da Barla G. B., micologo di Nizza (1817-1896); robertiana: da Robert, autore di una Flora di Tolone del 1838; Orchis: dal greco che significa testicolo per la forma dei tuberi; longibracteata: dal latino 'longus' = lungo e 'bractea' = brattea, per le brattee lunghe.
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Comportamento ed habitat:
Vegeta nelle garighe, nei pascoli e negli incolti.
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Diffusione:
Sul Gargano è diffusa dal mare sino agli 800 metri di altitudine. In Italia vive in Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, nelle isole e in Liguria. Molto diffusa al Calderoso, a Borgo Celano, ma anche presso la Lammia Nuova a 800 metri (S. Marco in Lamis), Località Milo, Matine (S. Giovanni Rotondo).
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Portamento e radici:
Pianta perenne, eretta, robusta, alta 30-50 cm, fusto cilindrico e verde, violaceo verso l'alto. Le radici sono date da radichette e da 2 grossi bulbo-tuberi.
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Foglie:
Basali: riunite in rosetta, grandi, oblunghe o lanceolate, carnose, verdi; caulinari: verdi, guainanti il gambo. Brattee verdastre o violaceo-rossastre, più lunghe dell'ovario.
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Fiori:
Profumati. Infiorescenza cilindrica, densa, con molti fiori; questi in genere di colore biancastro con macchie e punti più o meno estesi di colore viola che può sfumare sul marrone; spesso ci sono sfumature verdi; tali colori riguardano l'intero fiore e quindi sia i tepali esterni che gli interni. I tepali esterni formano un casco ai lati del quale, a completare il casco stesso, ci sono i tepali laterali interni, non conniventi con i tepali esterni; labello trilobo con i lobi laterali pendenti ed arcuati all'interno e il lobo centrale diviso in due lobi altrettanto pendenti e divaricati cosicché l'aspetto generale dell'intero labello è quello di omuncolo tozzo e robusto. Fauce biancastra, sprone corto e tozzo.
- Epoca di fioritura: Febbraio-maggio. Di solito, il ritardo della fioritura è in funzione dell'altitudine: più quest'ultima è bassa, più precoce è la fioritura.
- Impollinazione: Entomofila
- Frutti: Capsula deiscente contenente numerosi semi.
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Confusione e riconoscimento:
Il genere Barlia comprende due sole specie di cui una esclusiva delle Isole Canarie. Pertanto in Italia c'è una sola specie che non dà adito a confusioni.
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Utilizzo:
Pianta a rischio come tutte le Orchidee. Pertanto, è opportuno lasciarla dove si trova e accontentarsi di ammirarla in natura o limitarsi a fotografarla.
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Curiosità:
Apocromia e ipercromia
Ci sono, nell'ambito di tutte le Orchidee, individui o interi popolamenti che si presentano poco colorati o del tutto decolorati; la decolorazione può avvenire in parte o in tutta la pianta. E' questa l'apocromia, derivante da affezioni patologiche legate al patrimonio genetico. L'ipercromia è invece il fenomeno inverso: cioè colorazione più intensa del normale. Questi individui ipo o ipercolorati un tempo venivano descritti come varietà o sottospecie.