

Tutte poi sono disinvolte e trattabili.
A S. Marco in Lamis il riverire una donna è un delitto; a S. Giovanrotondo il non riverirla, e non parlarci, è una zotichezza.
A S. Nicandro, ed a S. Marco le donne del basso popolo vestono tutte alla grottesca; quelle di S. Giovanni pressoché tutte vestono all'Apuliese.
La vezzosa Moda, questa gioconda Dea ha in S. Giovanni incenso, ed ara.
Le donne delle famiglie civili ungono i loro capelli con odorose pomate, gli avvolgono in mille ricci, gl'intrecciano in vaghi nodi, e con un agitato fiocco di seta li coprono di bionda polvere di cipro.
Finalmente nastri, veli, pennacchi, rigami eleganti di Lione, fantasie bizzarre della Senna, ed altri esteri lavori, che furon chiamati ai nostri lidi dal suono dell'oro, e dell'argento, ornano qui le Uranie delle case ricche.