Funghi sottolio In evidenza
Caratteristiche
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Materia prima:
- Funghi freschi, giovani; nel caso di chiodini, preferibilmente di piccola taglia. Si utilizza ogni parte del fungo, scartando il gambo negli esemplari più grossi dei chiodini perché indigesto.
- Aceto bianco
- Sale
Funghi adatti
Chiodini (Armillariella), Cardarelli, funghi di Ferula (Pleurotus), Porcini (Boletus), Finferli (Cantharellus), Polyporus, ecc. -
Preparazione:
I funghi vanno lavorati in giornata o, al massimo, il giorno dopo. Nel secondo caso non lasciarli ammucchiati l'uno sull'altro perché si innescano facilmente delle fermentazioni che riscaldano i funghi. Conservarli possibilmente in frigo o comunque in luogo fresco e arieggiato.
Lavare accuratamente i funghi sotto acqua corrente spezzettando quelli di dimensioni più grandi e asciugarli. Mettere quindi a bollire in 3/4 di aceto e 1/4 di acqua con del sale; lasciar passare 5-7 minuti da quando ha ripreso il bollore e poi scolarli e asciugarli in un canovaccio. Lasciarli riposare su un altro canovaccio asciutto per 24 ore almeno. Infine riporli in barattoli di vetro con l'aggiunta di aglio a pezzettoni e foglie di menta fresca o essiccata. Ricoprire il tutto con olio extravergine di oliva. Dopo un paio di giorni controllare l'eventuale bisogno di aggiunta di altro olio e infine chiudere il barattolo con il coperchio. -
Osservazioni:
Al posto di aglio e menta o in aggiunta ad essi si possono utilizzare, a preferenza, pepe in grani, chiodi di garofano, cannella, alloro, peperoncino, ecc.
Osservazioni.
Se le quantità da conservare sono elevate, utilizzare lo stesso aceto per 2-3 bolliture e poi cambiarlo. Ovviamente, per ogni bollitura la quantità di funghi sarà proporzionata alla quantità di aceto utilizzato.