Destra storica e pareggio
1996 - Gianni Marongiu - Destra storica e pareggio di bilancio.
Gianni Marongiu, Il pareggio di bilancio come condizione di libertà: la politica fiscale della destra storica, in Rassegna Storica del Risorgimento, 1996.
[...] Il tragico stato della finanza pubblica ha ridato fiato ad espressioni che sembravano solo più destinate a descrivere una storia remota. Nell'emergenza nella quale viviamo si dice e si legge sui quotidiani occorrerebbero l'eroismo, l'impopolarità e il rigore che connotarono la politica fiscale della Destra storica e del ministro delle Finanze più noto e più vituperato, Quintino Sella. Proprio questi refrains giornalistici mi inducono, nella speranza che si traducano in concrete iniziative, a spendere qualche parola su quella politica finanziaria perché non vorrei che il paragone, lungi dal costituire un incentivo all'azione, spaventasse i pochi ben intenzionati. Intendo, quindi, spiegare che l'eroismo oggi non è assolutamente necessario, che la popolarità è vano cercarla, anche se è possibile conseguirla, che il rigore è praticabile. Ma intendo soggiungere che l'obiettivo allora perseguito fu raggiunto anche grazie ad ulteriori apporti dai quali neppure oggi è possibile prescindere. [...]
[Nota 102] Ricordo che allorquando, il 24 ottobre 1946, la seconda sottocommissione dell'Assemblea costituente prese in esame l'ultimo comma dell'art. 81 della Costituzione, Luigi Einaudi disse che esso “costituisce il baluardo rigoroso ed efficace voluto dal legislatore allo scopo di impedire che si facciano nuove o maggiori spese alla leggera, senza avere prima provveduto alle relative entrate”. Tesi che venne appoggiata dall'on. Vanoni, il quale “precisò che la norma è una garanzia della tendenza al pareggio del bilancio e che è opportuno che anche dal punto di vista giuridico il principio sia presente sempre alla mente di coloro che propongono spese nuove: il Governo deve avere la preoccupazione che il bilancio sia in pareggio, e la stessa esigenza non può essere trascurata da una qualsiasi forza che si agiti nel paese e che avanzi proposte che importino maggiori oneri finanziari”: al riguardo si vedano G. Marongiu, I fondamenti costituzionali dell'imposizione tributaria. Profili storici e giuridici, Torino, Giappichelli, 1991, p. 73 e sgg.; A. Martino, Noi e il fìsco, Pordenone, E. Studio Tesi, 1987, p. 167 e sgg,; F. Romani, Regole costituzionali e politica economica: il principio del pareggio del bilancio, in La Costituzione fiscale e monetaria, Roma, Crea, 1983, p. 79 e sgg. [...]
Data creazione | Domenica, 25 Agosto 2019 |
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Categoria | Storia |
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