1868 - Alessandro Manzoni - Dell'unità della lingua
Alessandro Manzoni, Nuova Antologia, Volume VII, Fascicolo III, Firenze Marzo 1968
Dell’unità della lingua Dei mezzi per diffonderla.
Relazione al Ministro della Pubblica Istruzione proposta da Alessandro Manzoni agli amici colleghi Bonghi e Gargano, ed accettata da loro.
I sottoscritti onorati dall'Il.mo signor Ministro della Pubblica Istruzione dell'incarico - di proporre tutti i provvedimenti e i modi coi quali si possa aiutare e rendere più universale in tutti gli ordini del popolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia, - trovano necessario di premettere alcune considerazioni alla proposta con cui si studieranno di rispondere all'importante invito.
Una nazione dove siano in vigore vari idiomi, e la quale aspiri ad avere una lingua in comune, trova naturalmente in questa varietà un primo e potente ostacolo al suo intento.
In astratto, il modo di superare un tale ostacolo è ovvio ed evidente: sostituire a que' diversi mezzi di comunicazione d'idee un mezzo unico, il quale, sottentrando a fare nelle singole parti della nazione l'ufizio essenziale che fanno i particolari linguaggi, possa anche soddisfare il bisogno, non cosi essenziale, senza dubbio, ma rilevantissimo, d'intendersi gli uomini dell'intera nazione tra di loro, il più pienamente e uniformemente che sia possibile. [...]