Pezzo del 2004. La Mail è stata inviata da un cittadino anonimo. Ho omesso il nome dell'Assessore del tempo
Il webmaster.
Con molto piacere abbiamo appreso della iniziativa del vulcanico-trasparente Assessore alla Trasparenza del nostro comune, (omissis).
I visitatori di questo web hanno potuto leggere spesso i nostri articoli, non teneri, verso il nostro concittadino-assessore.
Invitiamo i nostri visitatori ad impegnarsi nella battaglia dell'Adsl a San Marco in Lamis, Rignano Garganico e San Nicandro (abbondiamo! Sono tutti figli di Sammarchesi...). Senza linee di comunicazioni adeguate, non ha alcun senso parlare di progetti di sviluppo.
Al caro (omissis) diciamo una volta tanto: bravo! Vai avanti! Noi ti staremo alle calcagna, per evitare che questo appello ai 'liberisti del tubo' della Telecom Italia abbia lo stesso effetto della battaglia per le 'macère' o per il marchio Doc alle inesistenti castagne di San Marco in Lamis (do you 'now, (omissis)?. Andreottianamente, abbiamo talvolta il dubbio che queste trasparenti iniziative siano réclame di un giovinotto ambizioso, mancandovi (nelle proposte) un qualsiasi supporto politico-amministrativo. Consideriamo anche che il Consiglio Comunale della nostra Città è di fatto esautorato, essendo incapace anche di votare un solenne ordine del giorno a favore della istallazione dell'Adsl a San Marco in Lamis. Per questi motivi salutiamo con favore l'iniziativa dell'Assessore alla Trasparenza ed ai Rapporti con i Cittadini. È meglio di niente.
Invito i nostri navigatori ad inviare una e-mail al nostro Assessore (omissis), invitandolo ad andare avanti nella battaglia per l'Adsl nelle nostre tre comunità.
Nel nostro Forum è stata pubblicata una lettera aperta al (omissis). È bellissima e piena di passione civile e di amore per la nostra città. La lettera è firmata e noi la pubblichiamo integralmente e senza alcun commento. Vi prego di dire la vostra opinione sul Forum. Se inviate e-mail all'Assessore (omissis), provate ad inviarne copia a questo web, che provvederà a darne publlicità.
MAIL
Egregio Assessore,
Mi scuso se con questa lettera La disturbo sottraendo del tempo prezioso ai Suoi notevoli impegni e alla Sua grande mole di lavoro, ma le vergognose vicende socio-economiche e politico-amministrative di questi ultimi anni hanno scosso la mia sensibilità, e penso di tanti altri cittadini sammarchesi come me, al punto da volgere un grido di protesta verso chi, come Lei, copre una carica istituzionale di notevole rilevanza ed ha perciò una indubbia responsabilità su ciò che sta accadendo e, cosa ancor più importante, su ciò che non sta accadendo a S. Marco in Lamis.
Con la presente vorrei perciò esporLe quelle che sono le mie preoccupazioni sulla 'triste' realtà sammarchese nonché porgerLe alcune domande su questioni che riguardano l'Amministrazione Comunale, il Programma Amministrativo e del 'modus operandi'.
Oggi l’Amministrazione comunale, come lei certamente condividerà, si sta avviando verso una fase politica importante dato che tra non molto, in virtù delle prossime elezioni amministrative, dovrà tirare le somme sull’attività svolta ed dovrà dare atto ai cittadini sammarchesi circa gli impegni assunti in campagna elettorale nonché dei risultati raggiunti.
Anche se ho fatto fatica a reperire il programma amministrativo, contrariamente a quanto previsto sulla 'trasparenza', mi sono accorto che tra gli impegni di questa Amministrazione manca quello di ridare 'cuore e vitalità' ad una città che pare sia naufragata in un completo oblio.
Dico ciò perché in questi ultimi tempi ho potuto constatare tra i sammarchesi un crescendo malcontento ed un aumento della sfiducia nei confronti di questa Amministrazione. Mi sono allora chiesto: Perché? Cosa c’è che non va? Domande che mi sono posto io, ma che in realtà avrebbe dovuto porsi l’attuale Amministrazione. Le risposte le ho cercate e trovate tra la gente; sono risultate molteplici e abbracciano quasi tutti i settori della Pubblica Amministrazione e quasi tutte accomunate da un filo conduttore: 'la carenza di idee'; inteso sia come 'incapacità di promuovere' che 'incapacità di dare risposte'.
Una cosa che emerge subito, signor assessore, è che i cittadini sentono l’“esigenza” di essere informati sull’attività amministrativa del Comune perché la fiducia da loro espressa nelle elezioni del 2001 devono trovare riscontro nel piano di attuazione del Programma Amministrativo.
Nel Programma Amministrativo - al paragrafo 'Partecipazione e diritti dei cittadini' - si legge: 'La legge 241 sulla trasparenza deve essere completamente applicata … nella vita amministrativa un ruolo e uno spazio importante saranno riservati al settore INFORMAZIONI (ufficio stampa, tv locali, giornali, etc..) per garantire ai cittadini un diritto che li veda protagonisti su quanto l’Amministrazione Comunale realizza e concretizza'. Egregio signor assessore, una buona amministrazione dovrebbe fornire 'annualmente' i dati sull’attività amministrativa: dati sull’occupazione; dati sul bilancio; dati sulle opere pubbliche; dati sui progetti; … la gente vuole sapere!!!! La 'trasparenza' non è un concetto propagandistico. Io, e penso tutti i cittadini sammarchesi, di tutto ciò abbiamo visto poco o niente. C’è stato, e c’è tutt’oggi, un 'timido' tentativo da parte Sua di avviare un 'dialogo' tra PA e cittadino attraverso l’emittente locale, ma senza risultati apprezzabili. Così pure si sta cercando di utilizzare il sito del Comune per la divulgazione delle informazioni. Ben venga il sito internet! E per chi non ha internet?
Tra i vari servizi per il cittadino dovrebbe figurare l’URP. Tra l’altro nel attuale programma si legge: 'L’Ufficio di relazioni con il pubblico, secondo quando previsto dalla normativa, deve essere immediatamente e completamente reso funzionante'. Ma dov’è l’URP di S. Marco? Ammesso che ci sia, è completamente funzionante? Ho letto in questi giorni il manifesto che reca la notizia dell’apertura a S. Marco dell’Ufficio Catastale e alla quale esprimo il mio profondo apprezzamento. Ma mi chiedo: di quali altri servizi è possibile usufruire a S. Marco? Come sono gestiti i vari servizi amministrativi e non del Comune? Non ritiene che sarebbe utile pubblicare di una brochure del tipo: 'Guida ai servizi per il cittadino'?
Ma passiamo al Piano di Sviluppo economico, sociale ed occupazionale.
Signor assessore, San Marco in Lamis, come Lei saprà, ha avuto in passato un ruolo da protagonista nella vita economica, sociale e culturale della Capitanata in generale e del territorio del Gargano in particolare. Addirittura, si dice che un tempo San Marco era considerato il centro di riferimento delle principali attività economiche e commerciali legate alle attività agricole e artigianali dell’intera provincia di Foggia. A San Marco, infatti, si svolgevano tra le più importanti fiere agricole e zootecniche di tutta la Capitanata.
Oggi purtroppo stiamo assistendo ad una corsa alle opere pubbliche, di nessuna valenza sul piano dello sviluppo, senza preoccuparsi di attivare un piano di sviluppo economico, sociale ed occupazionale. La vicenda del porticato ha messo in evidenza un elemento importante circa l’attività amministrativa di questo comune: il sammarchese vorrebbe che le risorse venissero maggiormente utilizzate in quelle attività legate allo sviluppo economico e sociale ed occupazionale piuttosto che 'sciupate' in opere architettoniche di scarso interesse per la collettività.
A questo proposito vorrei aggiungere una parentesi. A S. Marco, nel corso delle varie amministrazioni, i cittadini hanno potuto assistere ad un 'fenomeno' inquietante: tutte le amministrazioni che hanno governato S. Marco hanno mostrato indistintamente una 'naturale' tendenza a realizzare opere pubbliche… e lasciarle poi all’abbandono fino a quando non si fosse reso necessario un rifacimento ex-novo. Un esempio? Andiamo un po’ indietro negli anni!
- Pretura zona casarinello: Una vera vergogna! Realizzata e tenuta lì come 'mascotte' di S. Marco!
- Scalinata che collega Borgo Celano alla strada per S. Matteo: è in uno stato di totale degrado! In attesa di rifacimento ex-novo?
- Campo sportivo e relativo spogliatoio-deposito: Non ne parliamo! Pare che sia stato già deciso il suo rifacimento!
- Campo da tennis: abbandonato chissà da quanto tempo ormai.
- Viali: fatti e rifatti almeno dieci volte in meno di 10 anni (quasi sempre in campagna pre-elettorale).
- Bagni pubblici: In passato mai utilizzati, abbandonati al degrado e realizzati ex-novo di recente e … in attesa di abbandono!
- Fontana di Piazza Madonna delle Grazie: no comment!
Se potessimo tirare le somme ci renderemmo conto di quante decine di miliardi di vecchie lire sono stati 'buttati al vento'!
Signor assessore come mai succede questo?
A mio modesto parere una buona Amministrazione Comunale non è solo quella che riesce a 'realizzare', ma è soprattutto quella che riesce ad 'amministrare' bene. Dal dizionario Garzanti si legge: 'Amministrare: avere cura dell’organizzazione, della gestione di un ente, di un bene, di un’attività'. A S. Marco tutto ciò non avviene e la gente ne è pienamente consapevole.
Per non parlare poi delle concessioni edilizie rilasciate a lavori non ancora ultimati: roba di un’assurdità inaudita! Signor assessore Le sembra normale 'concedere' di mandare alunni di scuola media in un edificio dove fuori è ancora un cantiere? Stessa storia vale per le abitazioni civili. Perché non vengono rispettate le leggi? Come Lei di certo saprà, esiste una legge contro le barriere architettoniche: percorrere una strada sterrata all’uscita della scuola rappresenta un pericolo per un bambino normale, figuriamoci per un bambino affetto da handicap!
Ma poi c’è da dire un’altra cosa inquietante: si spendono decine di miliardi per abbellire in centro di S. Marco - si fanno e rifanno continuamente i viali, si cura il verde pubblico, si mettono panchine nuove, cassette per la spazzatura nuovi, allestimento dell’ennesimo parco giochi per i bambini, e via discorrendo il tutto con il solo scopo di lavorare sotto 'il muso dei sammarchesi' per dimostrare unicamente la 'operatività' dell’Amministrazione (soprattutto in campagna pre-elettorale) e dimenticarsi dei quartieri periferici dove si riscontrano gravi disagi di viabilità dovuti alle strade quasi sempre dissestate, verde inesistente, mancanza dell’ordinario arredo urbano: panchine, aiuole, aree adibite a giochi per bambini, ecc. ecc. Purtroppo S. Marco ha sviluppato nel corso degli anni situazioni urbanistiche e territoriali di cattiva qualità e di scarsa attenzione alle reali esigenze dei residenti. Il risultato è stato lo spreco del territorio, la noncuranza degli aspetti più pregiati del paesaggio, la scarsa funzionalità della viabilità in generale e dei trasporti pubblici in particolare, il congestionamento del 'centro' di S. Marco e l’assenza di un equilibrio territoriale complessivo, che avrebbe dovuto garantire invece una maggiore qualità della nostra vita.
Mi auguro, sig. assessore, che programma politico-amministrativo si prefigga di realizzare, per questo ed atri settori, azioni concrete per favorire il rispetto ambientale e paesistico, l’innalzamento della qualità degli spazi pubblici, la dotazione di servizi di trasporto efficienti tra S. Marco e gli altri paesi e l’equilibrio tra sviluppo economico, ecologia ed ambiente, nuove edificazioni e recupero dei centri storici, mobilità e soprattutto i parcheggi. La programmazione è da intendersi non in modo settoriale ma sistemico.
Potenziamento delle reti di collegamento, compatibilità economico e ambientale, valorizzazione del paesaggio, tutela e conservazione delle varie forme di identità locale, miglioramento dei servizi pubblici e della qualità urbana sono le parole chiave per una buona amministrazione.
Sig. assessore termino qui di scriverLe anche se avrei voluto parlarLe di altre mille questioni su S. Marco, dal Piano di Riordino ospedaliero al problema occupazionale, dal problema dell’esodo dei giovani da S. Marco, al problema della criminalità e microcriminalità locale, ecc. ecc. ecc. ma credo che forse sia più opportuno cederle la parola perché fosse Lei e dare informazioni in virtù della carica da Lei ricoperta cioè il garante della trasparenza.
RingraziandoLa per la Sua attenzione, La saluto distintamente.
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