Da Qualesammarco, Nr. 1 di Febbraio 1994
Tassa Rifiuti: accertati 2.200 casi di evasione
di Emanuele Leggieri
Un atto di giustizia sociale e una boccata di ossigeno per le asciutte casse del Comune di San Marco in Lamis viene dalle iniziative finalizzate alla lotta all’evasione dei tributi locali e in modo particolare della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
In questi pochi mesi di attività, l’attuale Amministrazione comunale, grazie all’impegno dell’Ufficio competente, ha accertato 2.200 (duemiladuecento) casi di evasione (parziale o totale) della tassa rifiuti solidi urbani per gli anni ’9l e ’92.
Di conseguenza è previsto un maggior gettito di questa tassa di circa 190 milioni che, sommato agli importi derivanti anche per gli anni successivi (’93 e ’94), consentirà al Comune di iscrivere nel suo prossimo bilancio per il ’94 una reale entrata di circa 400 milioni.
E poiché le somme derivanti dalla tassa rifiuti vanno reinvestite per legge nello stesso settore, e possibile finalmente prevedere nell’esercizio finanziario ’94 degli interventi di miglioramento del servizio di nettezza urbana.In particolare, sarà possibile acquistare la macchina spazzatrice e avviare il necessario potenziamento del servizio ecologia attraverso la parziale privatizzazione dello stesso.
04 - 1994-2 - Emanuele Leggieri - Tassa rifiuti
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