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Comuni del Gargano

Comuni del Gargano

Comuni Gargano

Nel quadro sinottico presentato ho inserito alcuni dati riguardanti 15 comuni del Gargano (ho omesso le Isole Tremiti). I numeri sono stati elaborati su dati Istat.Dalla tabella si evince quanto segue: I comuni costieri, a forte vocazione turistica, presentano un saldo positivo che, però, non compensa in alcun modo le perdite di altri grossi comuni (li ho sottolineato in giallo). San Giovanni Rotondo si difende bene, ma al di sotto delle aspettative. Il risultato di comuni una volta grandi ed importanti (San Marco in Lamis, Sannicandro e Monte Sant'Angelo) sono disastrosi e nel medio periodo potrebbero peggiorare. Il più piccolo comune del Parco, Rignano Garganico, continua a spopolarsi, nonostante le enormi potenzialità turistiche possedute. La maglia nera, in termini percentuali ed abitanti andati via, va a Cagnano Varano e, purtroppo, non ho elementi conoscitivi che possano spiegarmi un tale risultato. Aggiornamento del 05.08.2018Gli abitanti del Gargano, al 31.12.2018, sono 184.219,…

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Lesina In evidenza

Su una lingua di terra che si spinge nella laguna, si adagia Lesina, divisa dal mare da un cordone, l'Isola, coperta di boschetti e dune. Le acque lacustri sono salate, poiché i tre canali, Foce Schiappano, Foce Sant'Andrea e dell'Acquarotta fanno filtrare nel lago l'acqua dell'Adriatico. La pesca abbondante fa di Lesina la capitale delle anguille. Il Monte Devio divide il lago di Lesina da quello di Varano, questa collina ricca di storia, non più alta di 252 metri, è coperta da una florida vegetazione. Un cranio dell'Homo Neanderthalensis, i numerosi manufatti litici per uso di caccia e di guerra, trovati lungo le sponde del lago; gli imponenti resti di una chiesa con dipinti di un certo interesse, con quelli di un centro abitato dell'età del bronzo e del ferro, stanno tuttora a dimostrare il fervore di vita legato ai due golfi.La vecchia città si stringe su una piccola…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Cappella di San Nazario, Abbazia di Santa Maria di Ripalta, Monte Devio, Torre Mileto, Capoiale

  • Da comperare

    Oggetti in legno, attrezzatura per la pesca

  • Manifestazioni

    Festa di San Primiano (15-16 maggio), San Nazzario (28 luglio), La sagra delle anguille (28 luglio)

  • Abitanti al 31.12.2003 6.272
  • Abitanti al 31.10.2015 6.408
  • Diff. Percentuale +2.17
  • Abitanti al 31.12.2018 6.314
Sannicandro sorge su una luminosa collina in prossimità del vallone che si dirige verso la vicina laguna di Lesina. Verso mezzogiorno gli fanno corona un cerchio di colline, a primavera ingentilite dai mandorli fioriti. La campagna circostante è tenuta a pascolo e, nella parte più fertile, a seminativi, ortaggi, vigneti e oliveti. Notevole è il quartiere medioevale con la sua antica chiesa dedicata a San Giorgio, della quale si vede ora la sola facciata. La chiesa di Santa Maria del Borgo è così detta per via di un grande spazio murato ed abitato, che munito di porte e bastioni, comunicava col castello per una via sotterranea. Del castello normanno è da ammirare la graziosa loggetta: un vero e proprio ricamo d'arte, che fa pensare a un tempo all'architettura araba e a quella del rinascimento italiano.Sannicandro si è sviluppata in epoca medievale intorno all'attuale centro storico, con gli stretti archi…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Il Castello, La Cattedrale, Il Campanile, Il centro storico, Grotta di Pian della Macina

  • Da comperare

    Oggetti in ferro e in legno

  • Manifestazioni

    Carnevale, Sagra del torcinello e della mozzarella

  • Abitanti al 31.12.2003 17.387
  • Abitanti al 31.10.2015 15.586
  • Diff. Percentuale -10.36
  • Abitanti al 31.12.2018 15.063

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Cagnano Varano In evidenza

Cagnano sorge in prossimità della foce di un tortuoso vallone dominando il Lago Varano, il mare e una campagna di oliveti e seminativi. La parte più antica del paese si stringe attorno al palazzo baronale, la nuova scende verso il lago con una grande piazza rettangolare e alberata. Cagnano è un borgo di pescatori. Il suo lago è tanto pescoso da gareggiare degnamente con Lesina e Comacchio. I capitoni del Varano e le anguille di Lesina sono ricercati sulle migliori mense delle grandi città italiane.Da diversi anni durante la sagra popolare, la Varanea, in un tripudio di manifestazioni folkloristiche i pescatori offrono generosamente pesce arrosto. Di notte la festa si chiude con fuochi d'artificio e boe luminose abbandonate alla corrente del lago.Cagnano ha origini remote. Un'antica leggenda vuole che la città di Uria, sorgesse sulle rive del seno Uriano, quando la laguna era ancora un golfo, mentre antichi documenti…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Palazzo baronale. Chiesa parrocchiale. San Nicola di Varano. Grotta Santuario di San Michele. Centro Storico

  • Da comperare

    Oggetti in legno e in rame. Reti dei pescatori

  • Manifestazioni

    La Varanea, sagra popolare del pesce

  • Abitanti al 31.12.2003 8.581
  • Abitanti al 31.10.2015 7.348
  • Diff. Percentuale -14.37%
  • Abitanti al 31.12.2018 7.107

Carpino In evidenza

Carpino è dominata a oriente da un giro di colli coperti di boschi montani controllando il pianoro sino al lago di Varano.Bella e insospettata la piana, che prende il suo nome, si stende verso Cagnano in un alternarsi di seminativi e oliveti. Il castello svevo del XIII secolo e una bolla del papa Adriano IV del 1158, testimoniano la presenza, in epoca medievale dell'abitato e del "castellum capralis". Il nome "capreolus", nel tempo trasformato in Carpino, probabilmente deriva dalla presenza di caprioli, sui fianchi scoscesi della collina su cui è ubicato il paese.Carpino rivela attraverso il tessuto urbano evidenti origini rupestri. Negli assolati pomeriggi estivi, lontano dal baccano del turismo costiero, si può scoprire una viva realtà contadina che ha negli anziani i suoi ultimi rappresentanti. Nel borgo si esibiscono i cantori, abilissimi suonatori che eseguono canti popolari secondo gli stilemi più antichi.

Caratteristiche

  • Da vedere

    Chiesa di San Cirillo. Chiesa di San Nicola. Il Castello. Il centro storico

  • Da comperare

    Oggetti artigianali in legno e in ferro. Coperte di lana ricamate

  • Manifestazioni

    Festa di San Rocco (15-18 agosto), Sagra dell'olio d'oliva

  • Abitanti al 31.12.2003 4.642
  • Abitanti al 31.10.2015 4.181
  • Diff. Percentuale -9.93
  • Abitanti al 31.12.2018 4.084

Ischitella In evidenza

Chiusa nella cerchia delle sue mura e stretta su una collina a 310 metri sul livello del mare, Ischitella appare improvvisamente al viaggiatore proveniente dalla piana di Carpino. Le pendici dell'abitato scendono verso l'alveo del Torrente Romandato, ricoperte da estesi oliveti e, a mezza costa, da querceti caducifogli. Le mura solidissime in cui si apriva l'antica porta di accesso cingevano l'abitato, popolato dagli abitanti della scomparsa Uria. Ischitella è un esempio di centro costruito con diverse strutture: alla parte antica detta "la Terra", si sovrappone il rione "Ponte".Tra i monumenti sono da ammirare: l'antica chiesa romana di Sant'Eustachio, Santo patrono del paese; il castello seicentesco; il convento davanti al quale sorge uno strano e nodoso tronco, che la leggenda vuole sia miracolosamente cresciuto da un bastone piantato nella terra da un frate.Il bosco di Ischitella si estende su più di 1000 ettari. Grande influenza, sull'economia montana e agricola di…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Chiesa di Sant'Eustachio, Il Castello, Il Convento, Il centro storico

  • Da comperare

    Oggetti in legno

  • Manifestazioni

    Festa della Madonna Assunta (15 agosto), Sagra del bestiame, Sagra del pesce (prima decade di agosto)

  • Abitanti al 31.12.2003 4.525
  • Abitanti al 31.10.2015 4.446
  • Diff. Percentuale -1.75
  • Abitanti al 31.12.2018 4.384

Vico del Gargano In evidenza

Posta su un colle a 445 m. di altitudine, Vico del Gargano è un sito di varia e verde bellezza. A pochi chilometri il sottostante mare verde rispecchia i colori della Foresta Umbra e della vicina, elegante pineta. La sua vegetazione è ricca di una grande varietà di alberi da selva e da frutta. Capitale delle selve e delle foreste, Vico ha nel suo territorio buona parte della Foresta Umbra. Importante insediamento preistorico nell'area tra Vico, Peschici e Manaccore, si trovano abbondanti resti: tombe, utensili, vasi e manufatti di pietra. Vico conta oltre 80 sorgive affioranti che alimentano i fiumili per i giardini di arancio. Vico è ornato di splendidi edifici a schiera che seguono il naturale andamento delle curve di livello del colle, caratteristica che dona una pittoresca immagine al paese nel suo insieme.Al periodo svevo risale l'originaria struttura del castello, rimaneggiato e restaurato in epoche successive. Fu…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Insediamento preistorico di Monte Tabor, Coppa Cardone, Il Castello, Monte Pucci, Il Convento dei Cappuccini, Il Palazzo della Bella, Il centro storico

  • Da comperare

    Oggetti in legno e in ferro, lini al telaio

  • Manifestazioni

    Festa di San Valentino (14 febbraio), Processione del venerdì Santo

  • Abitanti al 31.12.2003 8.032
  • Abitanti al 31.10.2015 7.750
  • Diff. Percentuale -3.51
  • Abitanti al 31.12.2018 7.639

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Rodi Garganico In evidenza

Rodi protesa sul mare, sommersa dai profumi di zagara e di resina, giardino d'aranci e di limoni, è la piccola capitale degli agrumi garganici. Questo borgo marinaro, ubicato su un piccolo promontorio nel versante nord del Gargano tra due lunghi e piatti arenili, vive la sua vita di mare con la pesca e il commercio. Rodi, colonia cretese, poi greca e rodia, identificata con la mitica Uria o con Portus Garnae, conserva tracce delle sue origini in importanti insediamenti preistorici nelle contrade a ponente della cittadina. Ogni strada di Rodi ha una sua marcata fisionomia: i cornicioni di origine provenzale, i ricchi portali lavorati, il borgo marinaro con le tipiche scalette.Il centro storico è caratterizzato da un'architettura fondamentalmente "spontanea"; sulle porte delle case, agli angoli delle strade vi sono numerose edicole devozionali; attraverso le case strette tra i vicoli, si scorgono tracce dell'antica cinta muraria e si possono ammirare…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Chiesa Santuario della Madonna della Libera; Il Castello; Chiesa di San Nicola col Campanile; La cinta muraria; Il centro storico

  • Da comperare

    Oggetti in legno

  • Manifestazioni

    Sfilata di carri e gruppi mascherati (Carnevale), Processione del Cristo Morto (Venerdì Santo), Festa della Madonna del Carmine (16 luglio), Festa di San Rocco e dell'Assunta (19-20-21 agosto), Festa di Santa Maria della Libera e di San Cristoforo (1-2-3 luglio), Processione di San Michele (29 settembre), Presepe vivente (25 dicembre), Sagra delle arance (ultima domenica di maggio), Estate Rodiana (dal 4 luglio al 31 agosto)

  • Abitanti al 31.12.2003 3.702
  • Abitanti al 31.10.2015 3.701
  • Diff. Percentuale 0
  • Abitanti al 31.12.2018 3.619

Peschici In evidenza

Peschici protesa sul mare pare nata con la roccia e dalla roccia deriva il suo nome poiché 'pesco' significa 'rupe a picco'. Il castello medievale di Peschici appartenne ai monaci dell'abbazia delle Tremiti, e fu ricostruito nel XVII secolo. Il centro con le bianche casette a cupola, eredità della cultura saracena, fu fondato nel 970 da Sueripolo, comandante degli Schiavoni, popolazione proveniente dall'altra sponda adriatica. Il centro storico è ricco di scorci di grande suggestione, il "Recinto" con le caratteristiche abitazioni poste a picco sul mare e la chiesetta di San Michele; Via Borghetto con le abitazioni rupestri. Nelle vicinanze del paese è la chiesa abbaziale di Santa Maria di Calena fondata nell'XI sec. dai Benedettini, che assunse notevole importanza allorché fu donata dall'arcivescovo Leone di Siponto all'abbazia di Tremiti. Al suo interno si trova un'interessante statuetta lignea di Madonna con Bambino.Intorno al paese vi sono numerose grotte e…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Grotta Manaccore, Punta San Nicola, Abbazia di Santa Maria di Calena, Il Castello

  • Da comperare

    Oggetti in legno, Ceramiche, Centrini e lenzuola ricamate

  • Manifestazioni

    Festa di Sant'Elia (21 luglio), Processione della Madonna di Loreto (prima domenica dopo Pasqua)

  • Abitanti al 31.12.2003 4.314
  • Abitanti al 31.10.2015 4.555
  • Diff. Percentuale +5.59
  • Abitanti al 31.12.2018 4.488

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