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Comuni del Gargano

Comuni del Gargano

Comuni Gargano

"Qui per tre volte un angelo posò il suo piede e tremò il vasto cielo in giro, dall'Appennino al Vulture, al mare. E come una pietra scagliata nell'acqua provoca cerchi sempre più vasti, così si diffuse nel mondo, con il prodigio, la fama di questo santuario". Il santuario di San Michele, meta di pellegrinaggio noto in tutta la cristianità, è una struttura articolata che conserva tutto il mistero del Medio Evo. Nel complesso del santuario sono da ammirare il tesoro, le porte di bronzo, la statua di alabastro dell'Angelo attribuita al Sansovino, la sedia episcopale marmorea di Leone II, il campanile ottagonale, la chiesa di San Rocco, la galleria longobarda.La città è ricca di monumenti: la Tomba di Rotari, possente e misterioso battistero dalla architettura unica; la chiesa di Santa Maria Maggiore una delle più riuscite opere del romanico pugliese. I resti del castello, dimora di sovrani Normanni, Svevi…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Il Santuario di San Michele, Il Campanile Angioino, Chiesa di San Pietro, Tomba di Rotari, Il Castello, Il centro storico (Rione Junno), Abbazia di Santa Maria di Pulsano, Museo della Basilica, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari "G.Tancredi"

  • Da comperare

    Oggetti in legno, ferro battuto e rame, Mobili intarsiati, Oggetti artigianali in cuoio

  • Manifestazioni

    Raduno folcloristico (10-20 agosto), Festa di San Michele (8 maggio e 29 settembre), Sagra della Fanoja di San Giuseppe (18 marzo)

  • Abitanti al 31.12.2003 13.665
  • Abitanti al 31.10.2015 12.695
  • Diff. Percentuale -7.1
  • Abitanti al 31.12.2018 12.162
San Giovanni Rotondo è adagiato in una valle alle pendici del Gargano. L'epiteto 'Rotondo' deriva da una costruzione circolare, il tempio dedicato a Giano divenuta poi la chiesetta di San Giovanni. Secondo la tradizione, il paese fu fondato dalla popolazione di Castel Pirgiano. A poca distanza dal paese sono ancora visibili le tracce delle diverse culture che fiorirono in tempi remoti: un menhir del V-IV millennio a.C. a Monte Calvo, reperti musteriani nella zona del lago di Sant'Egidio, insediamenti neolitici a coppa Maselli e coppa Avatra; resti del villaggio dauno di Gargaros-Bisanum nel centro storico dell'abitato. Le prime notizie certe della cittadina risalgono al 1095.Il piccolo borgo, favorito dall'abbondanza di acque sorgive e dalla fertilità dei terreni, ebbe una notevole crescita economica e demografica; nel 1220 Federico II costruì una poderosa cinta alta circa sette metri e spessa due, rafforzata da quindici imponenti torri alte fino a 17 metri…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Chiesetta di San Giovanni o della Rotonda, Chiesa di Sant'Onofrio, Resti della cinta muraria con relative torri, Casa Sollievo della Sofferenza, La Via Crucis e il monumento a Padre Pio di Francesco Messina, Il monumento a Padre Pio di Pericle Fazzini

  • Da comperare

    Oggetti ricordo di Padre Pio, Oggetti cesellati in rame e in oro

  • Manifestazioni

    Festa della Madonna delle Grazie (8 settembre), Festa di San Giovanni Battista (24 giugno), Anniversario della nascita di Padre Pio (25 maggio), Anniversario della morte di Padre Pio (23 settembre), Fiera campionaria del bestiame (24 giugno)

  • Abitanti al 31.12.2003 26.437
  • Abitanti al 31.10.2015 27.181
  • Diff. Percentuale +2.81
  • Abitanti al 31.12.2018 27.108

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Rignano Garganico, "balcone della Puglia", si affaccia sul Tavoliere. Lungo le sue pendici ricche di ulivi e di flora rupicola, si scorge la chiesa della Madonna di Cristo, la regale masseria borbonica di Paglicci e nelle vicinanze, l'omonima e ancor più celebre grotta, di estremo interesse archeologico per le pitture rupestri. I primi abitatori del Gargano vi celebrarono i loro fasti e vi lasciarono relitti e dipinti di sorprendente valore.Le vecchie abitazioni del centro storico conservano le tipologie costruttive tipiche del Gargano, nel borgo vi sono i resti di un castello dell'XI secolo, variamente rifatto e con sovrapposizioni sveve e angioine, di cui rimane una torre cilindrica.In alto, a dominare il borgo medievale, sorgono la chiesa di Santa Maria, la cappella del Purgatorio, con la sua facciata in stile francescano, la cappella di S. Rocco e di S. Maria del Carmine.

Caratteristiche

  • Da vedere

    Grotta Paglicci, Chiesa di San Rocco, Il Castello

  • Da comperare

    Oggetti artigianali di origine rurale

  • Manifestazioni

    Festa di San Rocco (16 agosto), Sagra del vino (11 novembre), Sagra della capra (9 agosto)

  • Abitanti al 31.12.2003 2.258
  • Abitanti al 31.10.2015 2.119
  • Diff. Percentuale -6.16
  • Abitanti al 31.12.2018 1.994

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La gola di Stignano si apre per formare un'ampia conca carsica, dominata dal santuario di San Matteo. In questo scenario sorge San Marco in Lamis. La storia del paese è legata al santuario di San Matteo, una volta badia di San Giovanni in Lamis, alla cui ombra nacque e si sviluppo la città di San Marco, rendendo fervida e sonante d'opere la vita di questa valle. La badia sorse nel V secolo [mancano documenti che suffraghino questa data, NdR] all'epoca dell'apparizione dell'Arcangelo Michele, situato lungo la Via Sacra Langobardorum [Si tratta della 'Via Francesca', citata in alcuni documenti. Il termine che si riferisce ai Longobardi non esiste storicamente, NdR], che portava i pellegrini dalle località più lontane alla grotta dell'Arcangelo Michele, San Marco in Lamis è fin dall'antichità uno dei principali centri sacri del Gargano.Il centro storico, la padula, di origini medievali, conserva angoli pittoreschi. Vezzi dell'architettura povera più…

Caratteristiche

  • Da vedere

    Santuario della Madonna di Stignano, La Cattedrale, Il Palazzo Badiale, Il Santuario di San Matteo, Il centro storico

  • Da comperare

    Oggetti in legno e in ferro battuto, Oggetti cesellati in oro, Stoffe con ricami

  • Manifestazioni

    La processione delle "fracchie" (venerdì di Pasqua), Fanoje di San Giuseppe (19 marzo), Festa patronale di San Matteo (21 settembre), Festa patronale di San Marco Evangelista (25 aprile), Pellegrinaggio alla grotta di San Michele (dal 3. lunedì al 3. mercoledì di maggio), Processione della SS. Vergine di Stignano, Sagra dell'acqua sala fredda (ultima domenica di luglio a borgo Celano), "Cchiù fa Notte  fa forte" (Ultima domenica di agosto)

  • Abitanti al 31.12.2003 15.447
  • Abitanti al 31.10.2015 13.866
  • Diff. Percentuale -10.23
  • Abitanti al 31.12.2018 13.397

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Hai mai visto gli ex voto di san Matteo? Conosci Giovanni Gelsomino?