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Newsletter n. 14

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www.garganoverde.it

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Ho letto il libro di John Hewlett La croce sulla luna, del 1949. Bellissimo.

Ho cercato sul web notizie su questo Autore, sulla casa editrice Jandi Sapri, sul traduttore Pietro Bottini. Non ho trovato nulla, all’infuori di questo:

Volume numero 29 della collezione Le Najadi. Traduzione di Pietro Bottini. Titolo originale dell'opera The Cross in the Moon. Brossura lievemente scolorita dal tempo. Pagine ben salde leggermente ingiallite”.

Inoltre ho trovato sul web notizie di un certo Jason Hewlett (https://en.wikipedia.org/wiki/Jason_Hewlett). Figlio?

Il Nostro aveva scritto anche Il tuono batte il tamburo, Jandi Sapi 1949, traduzione di Giorgio Volpini, che già pubblicava per prima in Italia Ernest Hemingway e William Faulkner e Vigne Selvatiche, Jandi Sapi 1949.

Non sapevo che, nei primi anni della sua esistenza, su Epoca scrivessero grossi personaggi, che ho riportato (almeno in parte) sul mio sito Garganoverde. Si tratta di Giuseppe Antonio Borgese (1882-1952), curatore della Biblioteca Romantica per la Mondadori, nella quale compare la sua traduzione del Werther di Goethe, Nantas Salvalaggio (1923-2009), Giorgio Vecchietti (1907-1975), ‍Alfonso Gatto (1909-1976), Guido Piovene (1907-1974), "scoperto" da G. A. Borgese, Domenico Bartoli (1912-1989)

1968 - Stokely Carmichael - Potere nero

Mercoledì, 01 Settembre 2021 - 427.39 Kb - pdf - Stockely Carmichael, l’Astrolabio, n. 8 e 9 del 25 febbraio e 3 marzo 1968
Il problema di fondo del ghetto è il circolo vizioso creato dalla mancanza di abitazioni decenti, di posti di lavoro adeguati e di un'istruzione accettabile.Il fallimento di queste tre fondamentali istituzioni sociali ha portato all'alienazione del ghetto dal resto del tessuto urbano, come pure ad un profondo conflitto politico tra la comunità bianca e la comunità negra.Qui in America noi giudichiamo i problemi secondo criteri americani e, in questo senso, possiamo dire che il negro vive in condizioni residenziali assolutamente inadeguate, in case cadenti che costituiscono un pericolo per la salute fisica e mentale e per la stessa sopravvivenza. Si è calcolato che venti milioni di negri spendono, ogni anno, quindici miliardi di dollari per affitti, mutui e spese connesse con la abitazione. ---

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