Luciano Vasconi
1968 - Luciano Vasconi - La trattativa armata
Luciano Vasconi, L’Astrolabio, n. 20 del 19 maggio 1968
A Parigi si discute, a Saigon si combatte.
Sono due forme del prenegoziato, inevitabili finché gli americani non riconoscano il Fronte di liberazione sud-vietnamita. Harriman è un buon diplomatico, ma non c'è mestiere che tenga quando dalla correttezza formale si entra nella sostanza del problema.
Il delegato americano ha mostrato meraviglia perché “in questo preciso momento ( 13 maggio) le forze nordvietnamite sono impegnate in attacchi terroristici attorno a Saigon contro la popolazione civile”.
In quel “preciso momento” la situazione era diversa: gli americani annunciavano di aver distrutto a Saigon, a partire dall'alba del 5 maggio (inizio dell'ultima offensiva Vietcong sulla capitale sud-vietnamita) 10.700 case; tale la cifra in nove giorni di combattimenti dentro Saigon, non attorno alla città.
Case distrutte dai “nord-vietnamiti”? No: dai carri armati, dai cannoni, dagli elicotteri, dai bombardieri che si gettano in picchiata e dalle stratofortezze B-52 che radono a tappeto i quartieri popolari della periferia come Cholon. [...]
Data creazione | Giovedì, 04 Novembre 2021 |
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Categoria | Luciano Vasconi |
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