Ernesto Rossi
1964 - Ernesto Rossi - Il principe con la testa vuota
Ernesto Rossi, L'Astrolabio, n. 23, pagg. 11-13, 29 dicembre 1964
[...] Io ricordo le accorate parole con le quali uno dei miei maestri - Antonio De Viti De Marco - nel 1929 concluse la prefazione alla raccolta, da me curata, dei suoi scritti politici (Un trentennio di lotte politiche). Dopo aver accennato alle campagne svolte dal gruppo che si era raccolto attorno al settimanale di Salvemini, L'unità, contro il parlamentarismo e contro le grandi industrie parassitarie, che nel Parlamento facevano i loro migliori affari, De Viti De Marco scrisse:
“Noi avemmo in comune col fascismo un punto di partenza: la critica e la lotta contro il vecchio regime. La nostra critica, però, intesa a creare nel Paese una più elevata coscienza pubblica contro tutte le forme degenerative della libertà individuale e del sistema rappresentativo, aveva, pur sempre di mira la difesa e il consolidamento dello Stato liberale e democratico. Così il nostro gruppo fu travolto”.
E ricordo che Giustino Fortunato, severissimo critico del modo in cui funzionava il Parlamento in Italia, ammoniva spesso:
“La nostra classe politica vale poco, è vero; ma … state attenti: il paese vale ancor meno”.
Data creazione | Lunedì, 09 Novembre 2020 |
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Categoria | Ernesto Rossi |
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