Peschici protesa sul mare pare nata con la roccia e dalla roccia deriva il suo nome poiché 'pesco' significa 'rupe a picco'. Il castello medievale di Peschici appartenne ai monaci dell'abbazia delle Tremiti, e fu ricostruito nel XVII secolo. Il centro con le bianche casette a cupola, eredità della cultura saracena, fu fondato nel 970 da Sueripolo, comandante degli Schiavoni, popolazione proveniente dall'altra sponda adriatica. Il centro storico è ricco di scorci di grande suggestione, il "Recinto" con le caratteristiche abitazioni poste a picco sul mare e la chiesetta di San Michele; Via Borghetto con le abitazioni rupestri. Nelle vicinanze del paese è la chiesa abbaziale di Santa Maria di Calena fondata nell'XI sec. dai Benedettini, che assunse notevole importanza allorché fu donata dall'arcivescovo Leone di Siponto all'abbazia di Tremiti. Al suo interno si trova un'interessante statuetta lignea di Madonna con Bambino.
Intorno al paese vi sono numerose grotte e caverne che offrirono rifugio ai primi abitatori di queste terre. La sinuosità della costa, la generosità della vegetazione, fatta di pini e di aranci, che raggiungono la spiaggia, rendono ogni lembo di questo paesaggio un paradiso.
Oggi Peschici è uno dei più importanti centri turistici del Gargano e tutti gli abitanti lavorano per il turismo estivo quando non si dedicano alla pesca o alla coltivazione dei campi.
E' un comune molto importante del Parco Nazionale del Gargano.