San Matteo Vol. I
p. Mario Villani, Il convento di San Matteo sul Gargano e il territorio. Vol. I Un rapporto secolare, 2023
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I pellegrini
Le preoccupazioni dell’Abate Commendatario fanno pensare prima di tutto ai pellegrini che da oltre un millennio facevano parte del paesaggio umano sul percorso che dal Tavoliere settentrionale s’insinuava nella profonda fenditura della montagna che da Stignano a Mattinata divide il Gargano meridionale da quello settentrionale. Il fondo valle offriva l’unico accesso al Gargano centrale ai pellegrini provenienti dall’Abruzzo, dal Molise e dal Subappennino settentrionale.
I documenti finora conosciuti non fanno alcun accenno ai pellegrini. Contengono tuttavia un prezioso riferimento che fa capire come la difficile e tortuosa strada che dalla pianura nord-occidentale della Daunia, passando per San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo, portava a Monte Sant’Angelo, già dall’inizio del secondo millennio cristiano era chiamata Via Francisca, un nome che denotava il suo inserimento nella grande rete viaria che con questo nome percorreva buona parte dell’Europa e dell’Italia diretta ai grandi santuari romani, alla Grotta dell’Arcangelo Michele sul Gargano e ai porti pugliesi per chi volesse raggiungere la Terra Santa. La presenza dei pellegrini è testimoniata non solo dai rapidi cenni del Gonzaga e degli altri testimoni citati, ma anche dalla documentazione sugli ospizi dei pellegrini dislocati lungo la Via Francisca , a San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo. [...]
1997-p.Mario-Villani-La soppressione degli ordini religiosi
Da Bollettino della Biblioteca, Santuario S. Matteo, Paolo Malagrinò 1997
P. Mario Villani
Il “Risorgimento” dei Frati Minori dopo la soppressione post unitaria degli Ordini Religiosi attraverso una testimonianza di prima mano
“Si credeva di distruggere la potenza monacale, di ridurli a pochi e poveri frati, invece, generalmente parlando, essi stanno assai meglio di prima.
Questo fatto non può non colpire la fantasia delle plebi, giacché in apparenza è qualcosa di prodigioso”
on. G.B. Bosdari alla Camera dei Deputati 23 gennaio 1886
Una delle riviste francescane più importanti per lo studio del francescanesimo moderno conservate nella Biblioteca di San Matteo è L’Eco di S. Francesco d’Assisi. Il periodico vide la luce nel 1873 per opera di alcuni Frati Minori Cappuccini nel convento di S. Agnello a Sorrento in un periodo in cui, a rigore di termini, in seguito al Decreto Luogotenenziale del 7 luglio 1866 emanato da Eugenio di Savoia, sia i Cappuccini che gli altri religiosi avrebbero dovuto essere nient’altro che nomi definitivamente consegnati al passato. [...]