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Qualesammarco, Nr. 0 del Maggio 2008
Quale Borgo Celano”
Riprendiamoci l’aria fina, ovvero Borgo Magna, una risposta alla crisi
di Ludovico Delle Vergini

Da Qualesammarco del Maggio 2008 Pag. 12
Da Qualesammarco del Maggio 2008 Pag. 12
Sono oramai vent’anni che risiedo a Borgo Celano e posso, senza rischiare di essere presuntuoso, affermare di conoscere le sue potenzialità e i suoi limiti.
Non vorrei sembrare malinconico, ma tante cose sono cambiate da allora e più di me ne è consapevole chi da sempre abita o frequenta La Cappella.
Ricordo con piacere, durante i miei anni adolescenziali, il vecchio viale colmo di gente che arrivava da tutta la Capitanata e da varie parti d’Italia … si diceva, “Per l’aria fina”, a volte consigliata anche dalla classe medica.
Certo, anche allora, come oggi, i servizi offerti non erano eccellenti, ma è palese la mortalità dell’affluenza. Centinaia e centinaia di turisti si trasferivano nel piccolo Borgo nella stagione estiva e tante abitazioni restavano accese in quella invernale.
E’ triste, oggi, constatare l’impoverimento estivo e la desolazione nei mesi freddi.
Mi chiedo e vi chiedo quindi: “Dov’è andata a finire l’aria fina che c’era un tempo; e se l’aria fina c’è ancora o non centra, che cos’è cambiato, o meglio, che Cosa è mancato a Borgo Celano per diventare meta turistica ricercata, vista anche la collocazione strategica”?
Credo sia inutile e alquanto ipocrita improvvisare una disamina retorica sugli errori e mancanze dei vari enti di gestione, dell’euro che ha destabilizzato le masse, del clima che cambia a causa del buco dell’ozono o delle intemperanze dell’uomo; credo invece sia più efficace cominciare a mettersi in discussione in prima persona e creare nuove alternative ad un paese che sta diventando vecchio! E’ da queste considerazioni che nasce l’associazione Borgo Magna.
Un gruppo di giovani (che parolone!), animato da una forte passione e da uno spontaneo innamoramento per Borgo Celano, decide, circa tre anni fa, di unire le proprie forze ed esperienze e metterle al servizio volontario della rinascita del Borgo. Molte sono le iniziative realizzate in pochi mesi … dalle varie sagre orientate alla promozione di prodotti locali (Orecchiette e salsiccia, Tarallucci e Vino etc.), all’incontro interculturale e gastronomico tra più comuni (Mare e monti) e ancora, dall’esibizione canina, realizzata per stimolare l’opinione pubblica al problema randagi, ad incontri culturali quali presentazione di opere e concerti tra classici e moderni.
Osservare la gente che popolava divertendosi il viale e il piazzale Belvedere di Borgo Celano, ha sanato le nostre fatiche e i nostri dubbi con una dolce e calda soddisfazione; l’incontro tra generazioni e la spensieratezza degli intervenuti mi ha riportato indietro di qualche anno facendo rivivere in me l’adolescenza serena e appassionata vissuta nel Borgo.
Vedere quel movimento di masse ha reso ancora più concreta e forte la voglia di continuare e l’idea che la rinascita è possibile con l’impegno e la passione che contraddistingue il Sammarchese.
Continuando su questa linea, gli obiettivi futuri prevedono il rapporto diretto con gli enti in modo da pianificare le esigenze e collaborare alla creazione di strutture ricettive e di servizi; la promozione dei prodotti tipici e delle località di incredibile bellezza che orbitano sul nostro territorio; richiamare la cittadinanza all’esigenza di divenire parte attiva.
Credo che il nostro paese abbia in sé la consapevolezza, la voglia e la forza necessaria al cambiamento in modo da ritornare a dire: ”Che bell’aria fina”.

Hai mai visto gli ex voto di san Matteo? Conosci Giovanni Gelsomino?